Cultura / L’idea

All’Alberé di Tenna, un parco e un anfiteatro per conservare la memoria degli alpini trentini

Firmata la convenzione fra Comune e Associazione: nella pineta due sentieri con 22 opere d’arte, un belvedere sul lago di Levico, un teatro nel bosco per eventi culturali

di Luigi Oss Papot

TENNA. È stata firmata ieri, nella sede dell'associazione nazionale alpini del Trentino a Trento, la convenzione fra l'Ana e il Comune di Tenna per la realizzazione del Parco della memoria che sorgerà ad Alberè.

Un progetto nato cinque anni fa, subito dopo il passaggio di Vaia, che vuole far rinascere un luogo duramente colpito dalla tempesta e fare memoria.

Presenti alla firma ufficiale il sindaco di Tenna Marco Nicolò Perinelli, il presidente dell'Ana del Trentino Paolo Frizzi, l'assessore provinciale Roberto Failoni, il consigliere nazionale dell'Ana Maurizio Pinamonti e la progettista del parco, l'ingegner Debora Cont.

Concretamente, nell'area che già oggi ospita la baita degli alpini di Tenna, guidati da Carlo Motter, e la vicina chiesetta, verranno realizzati due sentieri (uno completamente sbarrierato) che condurranno fino al belvedere da cui si può godere di una impagabile vista sul sottostante lago di Levico: lungo il percorso troveranno posto 22 opere d'arte (una ciascuna per le 19 zone che compongono la sezione Ana del Trentino, 1 per la Protezione civile Ana Trento, 1 per i forestali e 1 per il Comune di Tenna) a tema.

Verrà inoltre realizzato un anfiteatro naturale, nei pressi della baita alpina, per ospitare eventi culturali.

L'intervento nel suo complesso ha un costo preventivato di circa 150mila euro, in parte coperto con i proventi dell'operazione "L'Alpino adotta un pino" con la vendita di panettoni e pandori degli alpini, oltre che con il lavoro manuale che alpini e amici degli alpini metteranno a disposizione.

«Sarà un luogo dove riflettere - ha commentato il presidente Paolo Frizzi - e simbolico per tutto il Trentino. È particolarmente significativo poter realizzare un luogo della memoria laddove cento anni fa era stata ripiantata una pineta, all'indomani della Prima guerra mondiale. Confidiamo di poterlo inaugurare per l'autunno del 2024».

Il sindaco Perinelli, che si è detto onorato ed orgoglioso per la scelta di realizzare proprio a Tenna questo progetto, ha anche annunciato che a primavera inizieranno, grazie al Servizio per il sostegno occupazionale e la valorizzazione ambientale della Provincia, la sistemazione anche dell'altra area della pineta: «Il parco - ha detto - diventerà un punto focale non solo per tutti i gruppi alpini del Trentino ma anche per tutti i visitatori che avranno modo di conoscere la storia della nostra terra e la straordinaria realtà che i gruppi del Trentino rappresentano, una forza unica di volontariato ed elemento centrale del tessuto sociale della nostra terra».

«Credo che il progetto - ha aggiunto l'assessore Failoni - abbia un'importanza strategica non solo per il Comune di Tenna, ma rappresenti una grande opportunità per l'intero Trentino, per il valore che la memoria ha per le nostre comunità e perché sarà un'esperienza e un richiamo importante da comunicare nel modo migliore a ospiti e residenti. La firma della convenzione è un punto di partenza per un'opera che rimarrà a disposizione di tutti».

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