Lona-Lases, tecnici esterni a supporto del Comune dopo l'indagine sul porfido

La dirigente del Comune di Trento Chiara Morandini e l’architetto Maurizio Polla affiancheranno temporaneamente il Comune di Lona-Lases sul fronte tecnico-amministrativo.

L’amministrazione si è infatti trovata sguarnita della struttura tecnica che solitamente permette all’ente pubblico di procedere nella sua azione.

L’assessore provinciale agli enti locali Mattia Gottardi ha dunque proposto una delibera, approvata dalla Giunta provinciale nella giornata di ieri, che ha raccolto l’appello del Comune guidato dal sindaco Mattia Ferrari.

I due tecnici, anche col supporto del Consorzio dei Comuni presieduto da Paride Gianmoena, affiancheranno quindi quotidianamente l’azione amministrativa, «dando compiutezza ad atti interrotti proprio per la mancanza di personale - ha spiegato l’assessore - e dando supporto all’azione amministrativa.

Abbiamo dato una risposta innovativa, giustificata anche dalla particolare situazione ambientale in cui si trova ad oggi il Comune». L’amministrazione, già trovatasi a gestire pensionamenti e scoperture di organico, è infatti dapprima rimasta sprovvista del suo segretario generale, che ha accettato un prestigioso incarico alla presidenza del Consiglio, e poi si è trovata investita dall’indagine "Perfido", che ha portato a 19 arresti per associazione a delinquere di stampo mafioso proprio nell’ambito dell'industra delle cave e della lavorazione del porfido. 

«Tutte queste situazioni messe insieme - ha aggiunto Gottardi - hanno sostanzialmente messo in difficoltà la macchina amministrativa non solo su settore del porfido ma rendendo di fatto impossibile anche la gestione della quotidianità. Credo sia una risposta da parte della Provincia che va letta anche in termini di legalità e di supporto, la comunità di Lona-Lases deve rispondere duramente alla questione delle infiltrazioni illegali e lo può e lo deve fare con una ristrutturazione pesante della macchina amministrativa».

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