Il ladro che sfondava vetrine a Rovereto è accusato anche di furti in Valsugana

I carabinieri della compagnia di Borgo Valsugana gli contestano ben 35 episodi

Un 27enne romeno, residente a Parodi Ligure, nella provincia di Alessandria, è ritenuto l’autore di un'impressionante serie di furti e tentati furti ai danni di esercizi pubblici e ditte, commessi tra l’ottobre scorso e la fine del mese di febbraio di quest’anno.

I carabinieri della compagnia di Borgo Valsugana gli contestano ben 35 episodi.

Gli obiettivi preferiti si trovavano quasi sempre nei pressi della linea ferroviaria, una direttrice scelta dal romeno nei suoi spostamenti, per non farsi individuare dalle pattuglie dell’Arma.

Inoltre, erano obiettivi molto vicini fra loro e così diveniva possibile, nel giro di pochi minuti, colpire più esercizi commerciali.

Agiva di notte, vestiva prevalentemente di nero, con tanto di guanti e passamontagna ed utilizzava, per scardinare porte e finestre, un piccone, che non esitava ad utilizzare con violenza, per infrangere le vetrate di quegli infissi più resistenti.

Sono stati visionati i filmati delle telecamere di videosorveglianza, ascoltati i pochi testimoni che lo avevano intravisto dai loro appartamenti, acquisiti campioni biologici.

Nel mese di marzo di quest’anno, i carabinieri della compagnia Rovereto hanno arrestato l’uomo al termine di un ennesimo raid di furti, messi a segno con le stesse modalità dei colpi in Valsugana.

Grazie alla comparazione del Dna effettuato dal Ris di Parma, è emerso che lo stesso uomo che era stato arrestato a Rovereto era anche responsabile dei furti in Valsugana.

Nei suoi confronti è stato emesso un provvedimento di custodia cautelare in carcere, eseguito dai carabinieri di Borgo nella giornata di ieri.

[[{"type":"media","view_mode":"media_large","fid":"1046141","attributes":{"alt":"","class":"media-image"}}]]

comments powered by Disqus