Un ladro si scatena nella notte in 13 negozi Sfonda vetrine e ruba ma finisce in manette

Resta in carcere il giovane rumeno arrestato ieri per la serie di furti e danneggiamenti ai danni di tredici tra negozi, bar e distributori di Rovereto. Ma ci resta in attesa della perizia psichiatrica concessa dal giudice nel processo per direttissima e in vista del rito abbreviato.

IL FATTO

Tredici negozi derubati o danneggiati in una notte. Questo il bilancio del raid che ha visto protagonista, martedì sera a Rovereto, un ventisettenne di origini rumene, residente fuori provincia. Alla fine della nottata, braccato dai carabinieri, l'uomo è stato arrestato: risponderà oggi con processo per direttissima di furto aggravato, oltre che di resistenza a pubblico ufficiale.

L'allarme è scattato martedì verso le 23, quando alla centrale operativa dei carabinieri è arrivata la prima chiamata.

Da allora è stata una via crucis di vetrine infrante - in un caso con un piccone, in un altro con un sasso, negli altri con le grate dei tombini, divelte e gettate sulle porte o le finestre.


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Come detto, 13 i negozi colpiti, sparsi in tutta la città. Da via Abetone a via Craffonara, da via Dante a via Mazzini, da piazza Rosmini a via Paoli, fino a via Baratieri. Il ladro non si fermava, nonostante i carabinieri di fatto abbiano ingaggiato una caccia all'uomo in tutta la città.

Alla fine, in via Matteo del Ben, dietro agli uffici della Trenta, sono riusciti a bloccarlo, nonostante il tentativo di violenza ai danni dei militari dell'uomo.

Ora H. M. - queste le iniziali del 27enne residente nell'Alessandrino, noto alle forze dell'ordine - è in carcere.

Giovedì mattina sarà processato per direttissima.

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