Bomba d'aereo nel cantiere del depuratore

Gli artificieri l'hanno messa in sicurezza all'Acquaviva

Una bomba d’aereo simile a quelle che sono state trovate negli ultimi mesi a Rovereto è stata rinvenuta ieri pomeriggio in località Acquaviva nel comune di Besenello. Il terreno in cui è stata individuata si trova lungo la strada statale del Brennero, proprio al confine con il territorio comunale del capoluogo. In quella zona c’è il grande cantiere per la realizzazione del nuovo depuratore Trento 3 ed è in occasione di questi lavori che ieri verso le 15 è venuto alla luce l’ordigno. Subito è stato chiesto l’intervento del nucleo artificieri dell’esercito. Si tratta degli artificieri appartenti al Secondo reggimento genio guastatori della Brigata alpina Julia, intervenuti immediatamente con il coordinamento del Commissariato del Governo, dei carabinieri di Rovereto e del Comando forze operative nord di Padova. Accanto a loro anche gli operatori di Trentino emergenza per fornire un supporto di tipo sanitario alle operazioni.

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Gli artificieri hanno provveduto alla messa in sicurezza della bomba. Ora si tratterà di pianificare il trasferimento dell’ordigno che, almeno stando alle prime informazioni raccolte ieri, dovrebbe richiedere una procedura più veloce rispetto al solito. Se non altro per il luogo in cui si trova adesso la bomba: in aperta campagna. In ogni caso ieri pomeriggio appena è stato scoperto l’ordigno è stata fermato il transito dei veicoli lungo la vicina statale del Brennero. Erano all’incirca le 15 e nell’arco di pochi minuti si sono create code di veicoli in entrambe le direzioni di marcia. L’arrivo degli artificieri però è stato rapido, così come il loro intervento e dunque la statale 12 è stata riaperta al traffico nell’arco di poco tempo senza creare troppi disagi. L’ordigno è stato quindi nuovamente coperto all’interno del cantiere e messo in sicurezza. Nei prossimi giorni si deciderà come procedere per portarlo via di lì per renderlo inerte.

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