Trento / L'allarme

Vetri Speciali, il rogo è partito dal forno di fusione a 1500 gradi: stop prolungato delle attività

La nuvola nera sopra Spini di Gardolo, ieri sera, mercoledì, era visibile anche da lontano. Un'enorme colata di vetro fuso ha invaso i locali della fabbrica, pare a causa di un cedimento del suolo: la riparazione richiederà tempi non brevi

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TRENTO. Si valutano i danni dopo l'incendio scoppiato ieri sera, mercoledì 30 agosto, nello stabilimento dell'azienda Vetri Speciali a Spini Gardolo. Stanto alle prime informazioni, per fortuna le condizioni delle persone coinvolte non sarebbero critiche. Al momento dell'incidente erano presenti in turno una ventina di operai, nessuno è rimasto ferito.

Oggi risulta in programma anche un confronto fra l'azienda e le rappresentanze sindacali: l'azienda occupa 380 lavoratori, distribuiti nelle unità produttive di Spini e di Pergine.

Pesanti i danni causati dalle fiamme e dalla colata incandescente agli impianti produttivi, dove si realizzano contenitori per alimenti: il rogo è divampato a causa di un malfunzionamento del forno principale di fusione del vetro a 1500 gradi. Al momento l'attività in fabbrica resta sospesa e lo stop potrebbe protrarsi a lungo, in attesa delle necessarie riparazioni.

Sempre stando a una prima ricostruzione, in attesa di conferme ufficiali, a collassare sarebbe stato il pavimento di appoggio dell'enorme forno, con conseguente uscita di molto materiale fuso. Le fiamme sono subito divampate nei locali e a contenerne l'estensione è stato il rapido intervento delle squadre dei vigili del fuoco: al lavoro sia i permanenti di Trento, sia i corpi dei volontari di Gardolo e di Lavis.

Anche questa mattina, giovedì, i vigili del fuoco sono sul posto per proseguire l'intervento di raffreddamento e di bonifica dei locali interessati dal rogo.

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