Trento / L'evento

Tre giorni di iniziative con il "Fiume che non c'è": il quartiere di San Martino in festa

Ricco cartellone, fra musica, cultura, arte, confronti e offerta gastronomica, al festival organizzato da San Martino Dentro, comitato che riunisce associazioni, esercenti, operatori economici e semplici cittadini. Domenica pomeriggio arriverà anche il noto cantautore siciliano Colapesce per curare l'accompagnamento musicale di una performance artistica

di Leonardo Pontalti

TRENTO. La corrente del "Fiume che non c'è" è pronta a tornare a scorrere: oggi, venerdì, a domenica 14 maggio il quartiere di San Martino si animerà grazie al festival organizzato da San Martino Dentro, comitato che riunisce associazioni, esercenti, operatori economici e semplici cittadini del caratteristico borgo del capoluogo.

Fra musica, cultura, arte, confronti e una corposa offerta gastronomica, i promotori hanno fatto davvero le cose in grande.

A parlare sono i numeri: in tre giorni saranno proposti 6 dj set, 15 concerti su 3 differenti palchi, 10 talk letterari, 9 performance, 5 tra mostre e proiezioni, un mercatino con i prodotti realizzati da una quindicina tra artigiane e artigiani (il programma completo è disponibile sui social di San Martino e delle sue attività).

I punti di ristoro, tra locali del quartiere, food truck e corner gestiti dal comitato saranno una dozzina in modo da soddisfare ogni palato.Merita davvero un plauso la capacità delle anime del comitato di mettere in campo sempre idee nuove, grazie alla scelta ogni volta di un tema diverso.

Quest'anno, in occasione del centenario della nascita di Italo Calvino, è stato scelto di ispirarsi al Castello dei destini incrociati, come ha spiegato il presidente del comitato Francesco Lorenzi: «Siamo partiti da una delle citazioni del romanzo, "Lasciatemi così. Ho fatto tutto il giro e ho capito. Il mondo si legge all'incontrario. Tutto è chiaro", per elaborare un programma come sempre basato sulla varietà di proposte per tutti e su una profonda impronta culturale (con mostre tra gli altri di Federica Bordoni e Cristiano Brunelli e performance della scuola di danza D.Lab, della Murga itinerante. del Collettivo Borlottee, ndr).

Tutto sarà legato ai temi trattati dal romanzo, a partire dalle carte dei Tarocchi, con San Martino che si trasformerà nel quartiere dei destini incrociati».

Di arte, cultura, spettacolo, il corso del "Fiume" sarà zeppo e lo stesso si potrà dire anche per la musica: «Il programma - spiega il vicepresidente Marco Rosi - prevede 6 dj set e 15 concerti, che allieteranno il quartiere grazie a tre palchi, uno in via Manzoni davanti all'Area di Appm, uno in largo Nazario Sauro e uno al parco della Predara. Una selezione fatta cercando di abbattere, in coerenza con lo spirito dell'evento, i confini tra musica alternativa e musica popolare, mettendo in comunicazione più mondi possibili».

On stage tanti nomi e gruppi: Malogrido, Domenico Maestri, Halo, Gianfranco Baffato, Maria Devigili, Dirty Krcma, Felabeat, Grimoon, Téklémék, Gattamolesta. Anche l'apertura sarà all'insegna della musica, con i Piccoli Grandi Violinisti di Ester Wegher dopodomani alle 16.30 in largo Nazario Sauro.Stare con le mani in mano, con una proposta così ricca, sarà impossibile per tutti, grandi e piccini: nel programma spiccano un laboratorio di scrittura creativa, uno per la realizzazione di strisce a fumetti, dei laboratori dedicati alla cura delle piante.

A cui si aggiungeranno i talk letterari a cura delle librerie del quartiere Seggiolina Blu, duepunti e Rileggo ed altre attività per cimentarsi con le parole sempre seguendo il filo rosso dei "destini incrociati".Sempre per favorire quella socialità e quello spirito di comunità che da sempre è tra gli obiettivi del comitato, quest'anno sarà organizzato anche un pranzo conviviale - domenica 14 dalle 12 - lungo via San Martino, un momento per tutti gli abitanti del quartiere e per tutti coloro che vorranno partecipare prima del gran finale.

Bene così? Non poteva mancare una ciliegina sulla torta, il nome di grido per impreziosire la kermesse: proprio domenica pomeriggio, dalle 18, il cantautore siciliano Colapesce sarà nel quartiere per curare l'accompagnamento musicale, assieme a Plastikhaare, della performance artistica "Demoniaco" di Tommaso Buldini, ospitata dalla galleria d'arte Cellar.

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