Trento / Il caso

Monopattini abbandonati in ogni angolo della città

Sono 500 quelli disponibili e 41 le aree di sosta a tariffa agevolata, ma i mezzi finiscono sui marciapiedi, all'interno dei parchi, lungo le strade ad alto scorrimento, in cortili e sottopassi e spesso lungo le piste ciclabili

LEVICO Sequestrato il monopattino elettrico da “corsa”

di Roberto Franceschini

TRENTO. La nostra battuta di caccia, precisiamo da subito, non venatoria ma di monopattini abbandonati un po' ovunque sul territorio urbano della città di Trento, ha velocemente riempito il nostro "monopattinocarniere".

Ma riavvolgiamo il nastro e facciamo un passo indietro. Dall'autunno 2020 l'amministrazione comunale del capoluogo provinciale ha ampliato l'utilizzo dei mezzi di mobilità alternativa, al fine di migliorare la qualità dell'ambiente, riducendo se possibile l'utilizzo di veicoli privati per gli spostamenti a breve raggio. Ecco quindi l'accordo con due aziende specializzate: la veneta Bit Mobility s.r.l. e la torinese Vento Mobility s.r.l..

A disposizione 250 veicoli da entrambe le società per una flottiglia quindi di ben 500 monopattini. I primi contraddistinti da una colorazione blu, i secondi verniciati di celeste. Entrambe le micromobilità sono fruibili grazie ad una app mobile, con una geo localizzazione che ti permette di sapere dove sono disponibili i mezzi.

Ben 41 le aree di sosta a tariffa agevolata, tranne le 3 poste in piazza Duomo, via Belenzani e piazza d'Arogno. E sin qui tutto bene...o quasi. Da tempo, infatti, i cittadini possono vedere, ahimè, molti di questi monopattini abbandonati un po' ovunque. Sui marciapiedi, all'interno dei parchi, lungo le strade ad alto scorrimento, in cortili e sottopassi e spesso lungo le piste ciclabili, in evidente stato di abbandono per giorni e giorni consecutivi.

Spesso gettati a terra e senza alcun riparo se le condizioni meteo sono inclementi: di giorno come di notte. E chissà quanti di questi veicoli sono stati rubati e/o danneggiati anche se ci auguriamo, ovviamente, il contrario. Certamente non è un bel biglietto da visita per una città che vuole essere, giustamente, sempre più green ed innovativa.

Le immagini che abbiamo realizzato di ben oltre 40 monopattini "abbandonati" sono state realizzate in poco più di un'ora di caccia, percorrendo meno di 20 km in ambito urbano, anche se avremmo preferito ritornare a casa con il nostro "monopattinocarniere" vuoto e senza queste malinconiche immagini.

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