Mobilità / Il caso

Urban pass, problemi tecnici nel sistema di calcolo: fatturati anche passaggi "gratuiti"

Ora gli utenti che hanno segnalato il disguido ad Autobrennero attendono che Telepass, responsabile dei conteggi, storni le cifre addebitate in automatico per sbaglio, pare a causa di un "baco" nel software

TRENTO. L'Urban Pass, che consente il transito gratuito nel tratto autostradale compreso fra Trento nord e Rovereto sud, è stato un successo con oltre 5mila adesioni, ma per alcuni utenti (una decina quelli che hanno segnalato il disguido ad A22) c'è qualche grattacapo: i passaggi convenzionati sono stati inseriti in fattura e dunque fatti pagare.

Il "caos conteggi" non è di Autobrennero, ma di Telepass, la società che si occupa del pedaggio autostradale. Con l'emissione delle prime fatture - l'Urban Pass è in vigore al 7 febbraio scorso - sono iniziate ad arrivare ad Autobrennero le segnalazioni, subito "girate" a Telepass.

Nelle prossime fatture gli utenti chiamati a pagare il passaggio previsto come gratuito dovrebbero ottenere lo storno di quanto loro conteggiato erroneamente.

Individuato il "baco" nel sistema automatico di pagamento, il disagio dovrebbe essere presto superato.

L'Urban Pass, frutto della convenzione tra la Provincia e la società Autostrada del Brennero spa, è uno strumento nato con il fine di snellire il traffico tra la Vallagarina e il capoluogo. «Consente agli utenti un risparmio in termini economici e di tempo» aveva evidenziato il presidente della Provincia Maurizio Fugatti presentando l'Urban Pass assieme all'amministratore delegato di A22 Diego Cattoni.

L'Urban Pass ha sostituito la convenzione precedente che riguardava solo i tratti Rovereto nord-Rovereto sud e Trento nord-Trento sud e viceversa.

A partire dal 7 febbraio scorso, gli automobilisti dotati di Telepass che fanno richiesta vengono esonerati dal pagamento dei pedaggi nei tratti compresi fra la stazione autostradale di Rovereto sud e la stazione autostradale di Trento nord (e viceversa), incluse le stazioni intermedie, limitatamente alle fasce orarie 6-9 e 17-20 dal lunedì al venerdì, con esclusione delle festività infrasettimanali. Il canone mensile del Telepass rimane comunque a carico degli utenti.

Per quanto riguarda il traffico leggero, l'iniziativa consente un risparmio massimo di 2,80 euro per ogni tratta (il dato si riferisce ai 36 chilometri che uniscono Rovereto sud e Trento nord) oppure 1,30 euro per chi entra al casello di Rovereto nord ed esce a Trento sud e viceversa. La sperimentazione ha durata fino al 30 novembre 2023, eventualmente prorogabile per un ulteriore anno. L'importo stanziato dalla Provincia è pari ad un milione di euro.

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