Trento / Il caso

Parcheggio Monte Baldo, proteste per la raffica di multe alle auto lasciate fuori dagli stalli segnati

Una sessantina i cittadini che hanno trovato l'amara sorpresa quando sono tornati a riprendere la propria vettura: in genere per ottimizzare l'uso degli spazi non si occupano solo quelli previsti. Il sindaco Ianeselli:  «L'episodio conferma che per pendolari e turisti serve un grande parcheggio in destra Adige, conn una passerelle sul fiume»

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TRENTO. Raffica di multe al parcheggio di attestamento Monte Baldo di Trento, dove mercoledì mattina, sono state sanzionate una sessantina di persone che hanno parcheggiato la propria auto fuori dagli stalli segnati.

Le multe sono state comminate dagli agenti della polizia locale, intervenuti per un incidente stradale avvenuto all'interno dell'area di sosta.

La sanzione è stata un'amara sorpresa per molti pendolari, che abitualmente parcheggiano all'interno dell'area per evitare di entrare con l'auto nelle zone centrali del capoluogo.

Molti degli spazi in cui erano parcheggiate le auto sono, infatti, utilizzati per consuetudine, allo scopo di massimizzare la capienza dell'area, ma non rientrano fra quelli segnalati con le strisce.

In alcuni casi, in occasioni di grandi eventi o manifestazioni di richiamo, il numero di auto fuori dagli stalli è tale da creare difficoltà di transito in ingresso o in uscita dal parcheggio.

«Il fatto - ha commentato il sindaco di Trento, Franco Ianeselli - conferma la necessità di trovare spazio per ulteriori parcheggi di attestamento nella nostra città.

Al riguardo, abbiamo espresso chiaramente la nostra intenzione di realizzare un'ampia zona di sosta da 1.500 parcheggi sulla destra Adige, e cercheremo di insistere con l'amministrazione provinciale per la costruzione della passerella pedonale sul fiume, in modo da permettere a pendolari e turisti di raggiungere il centro storico a piedi o con mezzi di mobilità leggera in pochi minuti».

Le sanzioni hanno suscitato una certa indignazione tra gli automobilisti, anche in relazione all'assenza di una segnaletica dedicata (quella presente, sugli accessi, specifica che la sosta negli spazi segnati è riservata alle sole automobili).

Quanto successo, tuttavia, non è una novità, come ricordato anche da Mariano Ferrari, presidente della circoscrizione San Giuseppe-Santa Chiara, entro cui ricade anche l'area di sosta.

«Sono cose che accadono periodicamente - ha precisato Ferrari - e mi sento di dire che capisco i cittadini, che spesso di trovano senza alternative, data la mancanza di parcheggi di attestamento.

Come circoscrizione abbiamo chiesto, quale soluzione temporanea, di destinare a parcheggio l'area su cui è prevista la realizzazione del Not, fino all'avvio dei lavori di costruzione della struttura ospedaliera.

Per quanto riguarda il parcheggio di Monte Baldo, invece, ci chiediamo se, dato il numero di multe, non è possibile rivedere gli stalli in modo da ottimizzare gli stalli presenti».

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