Commesse del centro aggredite in negozio: la "banda di via Manci" imperversa, tre soggetti ubriachi e maneschi tengono in scacco la città

TRENTO - La situazione, da un mese, è fuori controllo. E ieri si è toccato l'apice: due commesse del centro storico, di due negozi diversi, sono state aggredite mentre cercavano di impedire l'ennesimo furto di merce.

E' accaduto nel tardo pomeriggio: in negozio si è presentato l'ormai noto trio. Tre senzatetto che stazionano in via Manci, bivaccando da mattina a sera, consumando alcolici fin dalla prima mattina. E sul tardi, ubriachi fradici, si mettono in moto per arraffare merce nelle boutique.

Hanno colpito più volte nel centro storico, ma ieri si è toccato il culmine: per due volte le commesse - in due esercizi differenti - sono state aggredite mentre cercavano di fermarli.

"Due sono grandi e grossi - ci raccontano le ragazze - e quando te li trovi in negozio ubriachi fradici, c'è da aver paura. Magari riesci ad allontanarli, ma spesso ti minacciano di morte. Senza contare lo spavento per la clientela, e il fatto che comunque arraffano la merce e se la mettono in tasca".

Il trio - che si accompagna spesso anche con due donne - era in fondo tollerato nei mesi scorsi, e sostanzialmente innocuo a parte qualche rissa fra di loro; ma da trenta giorni è una vera escalation.

"In tutti e due i casi di oggi sono state chiamate le forze dell'ordine - ci dicono le commesse - ma non ci ascoltano: non è venuto nessuno, neanche a vedere".

Una situazione delicata, ma non più tollerabile. Le scorribande di questi energumeni adesso fanno paura.

 

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