Canova, volontari al lavoro C'è di tutto tra i rifiuti

di Giacomo Poletti

PuliAmo Canova ha toccato ieri mattina il proprio apice, con 45 cittadini impegnati nel ripulire il quartiere, sostenuti da Dolomiti Ambiente (per i materiali e lo smaltimento) ma soprattutto da un ampio corollario di associazioni e realtà locali.

Cinque le squadre impegnate a supervisionare il territorio. Tiziana Pisetta, del comitato organizzatore, traccia il quadro: «In alcune zone la nostra attività di pulizia e monitoraggio sta portando i suoi frutti contro gli incivili, dato che le abbiamo ritrovate in buone condizioni dopo il passaggio dello scorso anno. In altre non è ancora così, ad esempio in un tratto cieco di via della Canova abbiamo trovato rifiuti di ogni genere: carrelli dei supermercati, materassi, persino biciclette». Il comitato segnalerà quel punto critico alle forze dell’ordine.

Alla mattinata di ieri erano presenti anche gli assessori comunali Andrea Robol e Chiara Maule, insieme alla presidente della Circoscrizione Antonella Mosna: impegnati insieme ai residenti, con guanti e pinze fra vie e viuzze, dalle laterali di via Paludi a via Bassa, passando per le zone agricole e dismesse in direzione di via Giarette.

A fare la spola con i sacchi ci ha pensato Marco Santuari, onnipresente ieri con il suo mezzo, mentre, nonostante l’invito, a differenza dello scorso anno non si sono visti i migranti della residenza Brennero. A ora di pranzo è poi scattata la festa, un momento di allegria e unione fra gli abitanti di Canova («molte le facce nuove viste quest’anno, è un bel segnale» hanno confermato gli organizzatori, ndr) reso possibile dall’associazionismo e dal volontariato oltre che dalla Circoscrizione, dalla quale sono giunti un buono spesa e un aiuto per la stampa delle locandine.

Gli aperitivi (rigorosamente analcolici!) della coop Arianna sono stati apprezzatissimi. La Carpe Diem ha fornito spazi e sostegno; e poi il pranzo della bocciofila di Canova, aiutata dai ragazzi dell’associazione Charisma. Associazioni, dicevamo, che sono state il cuore pulsante della mattinata. L’Alchemica, una new entry a Canova, ha coinvolto i bimbi in laboratori di street art, con la creazione di pannelli colorati che sono stati firmati poi dai volontari. Dulcis in fundo, i «premi»: il «centro» dell’Aquila Basket Luca Lechthaler e il presidente Luigi Longhi hanno estratto fra gli ecovolontari dieci biglietti omaggio per la partita serale contro l’Happy Casa Brindisi.

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