Trento sud, una nuova strada tra via Fersina e via Degasperi

di Domenico Sartori

L'attesa «rivoluzione» della viabilità a Trento sud, tra via Fersina e via Degasperi, è più vicina, dopo che la Giunta comunale, lunedì scorso, ha dato il la alle procedure di appalto per la realizzazione della nuova rete stradale, alternativa alla strettoia in zona Poli Regina, che ora collega le due vie: una viabilità adeguata per il traffico a doppio senso di marcia.
Strada lunga 350 metri.
Il progetto è stato predisposto dal Servizio opere di urbanizzazione primaria del Comune, diretto dall'ingegner Bruno Delaiti . Prevede la realizzazione di una nuova strada, lunga 350 metri, con adiacente percorso ciclabile e pedonale, tra via Fersina e la ferrovia Verona-Brennero, dove sarà realizzato un sottopasso ai binari, per giungere a sud dello stabilimento della Trentofrutta, che rappresenterà l'alternativa alla strettoria sopra citata. Il nuovo sottopasso sarà realizzato con un monolite in calcestruzzo armato (alto 4,5 metri e largo 11).
Una nuova rotatoria.
Perno della nuova viabilità sarà la rotatoria che sarà realizzata all'ingresso sud del PalaTrento: una rotatoria con raggio esterno di 36 metri da cui si staccherà la nuova strada, larga 7 metri. Il percorso pedonale e ciclabile (2,5 metri per le bici e 1,5 metri per i pedoni) sarà protetto dalla strada tramite un'aiuola alberata.
Via Fersina risistemata.
Contestualmente alla nuova «bretella» di collegamento con via Degasperi, si procederà all'allargamento (portandola a 7 metri) e alla rettifica della sede stradale di via Fersina e via Ragazzi del '99 per una lunghezza di 1.500 metri tra lo svincolo di Trento Sud e il torrente Fersina.
Nuovo tratto ciclopedonale.
Lungo via Fersina sarà inoltre realizzato un nuovo tratto ciclopedonale, di circa 300 metri, per garantire il proseguimento della ciclabile esistente che affianca la zona sportiva fino al nuovo parcheggio di attestamento in costruzione a Trento sud, in via Ragazzi del '99 (da 350 posti auto), che «sarà ultimato entro giugno», dice l'assessore Italo Gilmozzi .
Intervento «figlio» del Pum.
Il progetto di nuova viabilità in zona Ghiaie, fortemente caldeggiato dalla Circoscrizione Oltrefersina, è previsto dal Pum, il Piano urbano della mobilità, che per indirizzare il traffico privato verso le direttrici principali (autostrada e tangenziale) ha «suggerito» collegamenti a pettine, con punti di accesso e uscita dotati di parcheggi di attestamento e di interscambio. L'obiettivo è quello di favorire, da questi parcheggi, lo spostamento verso il centro città, in auto, in bici, a piedi. E così sarà dal parcheggio di Trento sud a ridosso della tangenziale. Ecco spiegato perché, con la realizzazione della bretella per via Degasperi, sia necessario adeguare via Fersina, che sarà «strada di interquartiere». Ovviamento, la nuova viabilità sarà anche a servizio della zona sportiva in espansione. Durante i lavori, via Fersina resterà aperta a senso unico alternato.
In campo anche i privati.
Il completamento della viabilità e dei percorsi ciclabili e pedonali tra il nuovo sottopasso ferroviario e via Degasperi, all'altezza della rotatoria esistente, sarà a carico dei privati lottizzanti, sulla base di un piano che, spiegano in municipio, è prossimo all'approvazione. In ogni caso, aggiunge l'ingegner Delaiti, in attesa della nuovo tratto in capo ai privati, un collegamento con la rotatoria ci potrà essere utilizzando, a senso alternato, la stradina esistente.
Un intervento ingente.
Il costo complessivo dell'opera è di 4,5 milioni di euro, finanziati attraverso il Fut (Fondo unico territoriale della Provincia), di cui 2.746.853 euro per l'esecuzione dei lavori. Il rimanente è necessario anche per la convenzione con Rfi per realizzare il sottopasso ai binari. Nel 2015 sono state attivate le procedure di esproprio di 3.531 metri quadri di terreni dove far passare la nuova bretella. Sarà una gara di appalto secondo il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, dove, oltre al prezzo, conta la qualità tecnica (materiali e modalità di esecuzione dell'opera). Per eseguire le opere, sarà necessario un anno. L'inizio dei lavori, esperita la procedura di appalto, è previsto nel 2017, con una prima fase per realizzare rotatoria e bretella ed una seconda riservata all'adeguamento di via Fersina.

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