«Chiunque abbia una visione politica di prospettiva per l’Italia e una lettura seria della situazione economica del Paese, non può che dare ragione alle parole espresse dal Ministro Boschi alla Leopolda e prima ancora al premier Renzi sulla necessità di riformare le Autonomie Speciali». Lo afferma senza mezzi termini in una nota Michela Biancofiore, parlamentare e responsabile risorse umane di Forza Italia. «Renzi e la Boschi non aggiungono nulla all’allerta che io da altoatesina  e vertice di FI lancio da oltre dieci anni senza paura di sottopormi al consueto linciaggio mediatico che ne deriva da poteri politici stantii e calcestrurizzati, perché dire la verità al proprio popolo è un dovere di chi fa politica seriamente e per la gente», afferma la parlamentare azzurra. «L’ attuale assetto delle Autonomie speciali non potrà più in alcun modo essere supportato dalle finanze italiane e intelligenza vorrebbe che chi governa questi enti locali si ponesse il problema che se il cassetto dei soldi a Roma è vuoto, non potranno più arrivare i trasferimenti economici previsti dagli Statuti. E a me preoccupa la crisi che impatterà su famiglie e imprese  che vivono in territori  autonomi. È dunque giunto il momento - conclude Michela Biancofiore - che le province autonome e le regioni autonome smettano di essere le prime imprese locali e progettino dismissioni e liberalizzazioni che permettano alle economie locali di autosostenersi mantenendo l’attuale status istituzionale. In caso contrario, le Autonomie non spariranno per riforma costituzionale ma per miopia politica e asfissia economica, tanto più se per stoltezza dovessimo finire sotto la scure della Troika europea».

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