«Per il progetto orso presi 109 mila euro»

Non 8 milioni, ma 109.000 euro. Questi i finanziamenti europei ricevuti fino ad oggi dalla Provincia autonoma di Trento per la gestione e la conservazione dell'orso. Ma ecco, nel dettaglio, la situazione dei finanziamenti I tuoi commenti 

Cucciolo di Daniza a BocenagoFino ad oggi, i finanziamenti europei ricevuti dalla Provincia autonoma di Trento, per iniziative volte a favorire la conservazione e la gestione dell’orso sul proprio territorio, assommano ad euro 109.000, che sono stati assegnati per il progetto Life Arctos, al quale la Provincia ha partecipato con vari partner dal 2011. Life Arctos è stato sostituito quest'anno dall’analogo progetto europeo Dinalp Bear che durerà fino al 2019. Per Dinalp Bear è previsto che la Provincia debba ricevere un finanziamento di 173.000 euro.

 

Per quanto riguarda il progetto Life Ursus, partito nel 1997 e concluso nel 2004, che ha permesso di conservare l'orso in Trentino e sulle Alpi, va detto che la Provincia non ha ricevuto nessun finanziamento diretto dall’Europa, in quanto i fondi, complessivamente 825.000 euro, vennero assegnati al Parco Naturale Adamello Brenta. Il grosso delle risorse che la Provincia ha investito per la gestione e la tutela dell’orso, fin dagli anni ’70, sono state messe di tasca propria, senza aiuti né da Roma e né da Bruxelles, se non quelli citati in precedenza.

 

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