Rovereto / Sicurezza

Nuovi autovelox in diverse vie della città, obiettivo dissuadere i troppi automobilisti indisciplinati

Le circoscrizioni hanno chiesto al Comune nuovi interventi contro chi guida pericolosamente: sono stati installati cinque nuovi apparecchi in zone che finora non erano presidiate da questi dispositivi

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di Nicola Guarnieri

ROVERETO. Il Comune ha dichiarato guerra ai «frettolosi», intesi come automobilisti e motociclisti dal piede pesante. Dopo aver imposto il «freno» praticamente in tutta la città (con il limite dei 30 chilometri orari in molte strade urbane), palazzo Pretorio ha accolto le richieste delle circoscrizioni distribuendo in vari luoghi gli speed check, quelle scatole arancioni che filmano il passante di turno rilevando la velocità.

Come detto sono stati i quartieri a chiedere alla giunta di punire i «corridori» in macchina. E così sono stati installati cinque nuovi apparecchi in zone fino ad ora «free» per chi ama pigiare sull'acceleratore.

Stiamo parlando di un investimento di 20mila euro per provare a frenare le macchine in via Zeni (a San Giorgio), sulla bretella Ai Fiori e nei pressi della rotatoria davanti alla caserma dei vigili del fuoco (Lizzanella), in via Pinera e in via 2 Novembre (Marco).

«Questo intervento - assicurano in piazza del Podestà - segue le precise richieste da parte delle circoscrizioni per un'efficace attività di prevenzione di incidenti stradali dovuti all'eccesso di velocità, contando anche sull'effetto deterrente della presenza dei dissuasori sugli utenti della strada».

In materia di viabilità, il Comune ha pure cambiato la fermata dell'autobus davanti all'Ossario, trasformando un anonimo punto di sosta del mezzo pubblico in un moderno e attrezzato stallo che consente di salire e scendere dal tram anche ai portatori di handicap. L'intervento di Casteldante è costato 35mila euro ed anche questo era stato sollecitato dal quartiere di Lizzana.

«Ora la fermata così ricollocata rispetto alla precedente, dispone anche di un marciapiede e permette così di raggiungere questo importante sito storico da tutti gli utenti».

Tornando alla velocità, sforare i limiti e sperare di passare impuniti d'ora in avanti sarà sempre più difficile.

Perché a far pagare una multa salata agli automobilisti e ai centauri che corrono ci penseranno i nuovi autovelox. Una questione di sicurezza per tutti i residenti e, non a caso, a chiedere di installarli sono stati proprio i consigli rionali.

«Le prime vie a scorrimento veloce, candidate alla collocazione degli speed check - spiegavano tempo fa la presidente d Sacco San Giorgio Lucia Michelon e il consigliere circoscrizionale del Brione Roberto Maffei - sono via Zeni, via Unione e viale Vittoria e, a nord, via Magazol e viale Trento».

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