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Non sai come aiutare il tuo cane quando sta male? Arriva a Villa Lagarina il corso che fa per te

Domenica 16 luglio, dalle 10 alle 12, nella sala Nobile di palazzo Libera, Mirella Lopedote (medico veterinario specialista in fisioterapia e riabilitazione) tratterà torsione dello stomaco, ferite da morso, ustioni, fratture, manovra di Heimlich, kit primo soccorso e massaggio cardiaco

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di Nicola Guarnieri

ROVERETOCosa fare se il proprio animale domestico sta male? Come intervenire in attesa, magari, dell'arrivo del medico? Per rispondere a queste domande arriva l'inedito, almeno da noi, corso di primo soccorso veterinario che insegnerà ai semplici cittadini a strappare dalla morte il proprio amico a quattrozampe.

L'iniziativa è dell'Unità di soccorso tecnico-sanitario trentino, della Fips-Avalanche canine units, del Csen (Cinofilia da soccorso specialità slavina) e di «Fisio&Sport Academy» che domenica 16 luglio (dalle 10 alle 12), nella sala Nobile di palazzo Libera a Villa Lagarina, insegneranno a chi vuole esserci a salvare la propria bestiola domestica. Il corso sarà tenuto da Mirella Lopedote, medico veterinario specialista in fisioterapia e riabilitazione, e tratterà vari argomenti di pronto intervento: torsione dello stomaco, ferite da morso, ustioni, traumi, fratture, manovra di Heimlich, kit primo soccorso, punture da insetto e massaggio cardiaco.

Ovviamente il corso dovrebbe interessare maggiormente i proprietari di cani perché, come confermano gli esperti, quando un cane si ferisce soccorrerlo subito limita i danni e gli salva la vita. Ma anche chi ne ospita uno in casa può comunque partecipare ed apprendere rudimenti sanitari utili alla causa. Tantopiù che il miglior amico dell'uomo è, di suo, decisamente amante del gioco e dell'esplorazione, sia in ambito rurale che, soprattutto, urbano. Questo significa che è portato a farsi del male, a subire un incidente. Quando si ferisce, dunque, si deve sapere come intervenire in attesa dell'arrivo del veterinario. E il primo punto da seguire alla lettera è mantenere la calma e avvicinarsi al cucciolone senza spaventarlo.

Il rischio maggiore, però, sono i bocconi avvelenati che troppo spesso vengono disseminati nei boschi. In caso di presunto avvelenamento, la prima cosa da fare è contattare un professionista o la guardia medica veterinaria ma, attenzione, non si deve affatto provocare il vomito perché la sostanza ingerita potrebbe essere caustica. Un'altra «seccatura» sono le punture di insetti. É possibile intervenire applicando del ghiaccio sulla parte colpita per ridurre il rossore e il prurito. Se invece l'insetto è stato ingerito accidentalmente, è necessario un intervento velocissimo del veterinario perché l'edema a livello faringeo o laringeo causa difficoltà respiratorie.

Di tutto questo e molto altro si parlerà domenica 16 luglio a Villa Lagarina: un corso base per padroni di animali d'affezione che è utile proprio per un primo intervento in attesa, ovviamente, delle cure del veterinario. Insomma, in tanti - specie dopo la reclusione imposta dal lockdown per limitare gli effetti del Covid - hanno fatto ricorso ad un'animale d'affezione. In pochissimi, però, sanno come affrontare le emergenza sanitarie e questo corso si pone come obiettivo proprio un primo soccorso - tradotto lo strappare da morte certa l'amico a quattrozampe - in attesa dell'intervento di professionisti che si prendano cura in maniera scientifica della povera bestiola.

In Vallagarina è il primo corso del genere organizzato per la popolazione e di sicuro vale la pena seguirlo, almeno per apprendere l'Abc senza la presunzione di diventare d'un botto dei veterinari.

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