Rovereto / Opere pubbliche

Per il Comune un tesoretto da oltre 11 milioni grazie al Pnrr

In programmazione interventi per gli edifici scolastici, edilizia pubblica residenziale, la cultura, la vivibilità urbana e il sostegno alle persone vulnerabili

ROVERETO. Edilizia scolastica, edilizia pubblica residenziale, verde pubblico e cultura.

Sono questi i quattro ambiti principali all'interno dei quali il Comune di Rovereto ha chiesto, o chiederà nelle prossime settimane, di accedere ai fondi del Pnrr.

«Il Piano nazionale di ripresa e resilienza - spiegano da Palazzo Pretorio - rappresenta un'occasione per il Comune per poter accedere a finanziamenti utili al completamento di alcune opere pubbliche già in itinere e per mettere in campo nuove progettualità, sia attraverso i bandi ministeriali, sia attraverso quelli presentati attraverso la Provincia. Nei diversi ambiti di intervento, sono state presentate domande di adesione ai bandi per l'edilizia scolastica, l'edilizia pubblica residenziale, il verde pubblico, la cultura».

Nei piani dell'amministrazione Valduga sono previsti anche interventi per le politiche sociali e sono in corso contatti anche con le società partecipate Trentino Digitale e Dolomiti Ambiente e con l'Opera universitaria di Trento per promuovere progettualità per le quali il Comune non è titolare ma interessato per le conseguenti ricadute sul territorio. In tutto più di undici i milioni di euro che potrebbero arrivare attraverso il Pnrr.

Sarà possibile, secondo quanto previsto dalla normativa di riferimento, anche l'assunzione di personale a tempo determinato da inserire nel settore tecnico per poter accelerare i tempi di progettazione delle opere. Nel primo blocco di bandi ministeriali, con scadenza al 28 febbraio scorso, sono stati presentati progetti inerenti l'edilizia scolastica.

Sono stati chiesti 2.459.500 euro per la costruzione del Polo scolastico zero-sei anni all'Ex Alpe, ad integrazione del contributo stanziato dalla Provincia, mentre 1.850.000 euro richiesti riguardano l'ampliamento della materna "Don Rossaro". Per quello che riguarda le mense, è stato presentato il progetto della costruzione della mensa della scuola media "Damiano Chiesa", struttura nuova di zecca che costerebbe 1.050.000 euro.

Interventi rilevanti previsti anche le palestre delle scuole "F. Filzi" e "Gandhi", che verrebbero demolite e ricostruite per 3.550.00 euro e altri 460 mila euro per la scuola elementare "D.Alighieri", che verrebbe così riqualificata attingendo i fondi alla cosiddetta "Missione 4" del piano nazionale, che prevede al punto 3.3 investimenti per il "piano di messa in sicurezza e riqualificazione dell'edilizia scolastica".

Anche il complesso residenziale di via Maioliche, di proprietà pubblica, è stato inserito nei progetti finanziabili attraverso il Piano di ripresa e resilienza per 1.910.000 euro.Tra gli altri interventi è stata prevista la riqualificazione dell'area verde di Palazzo Betta Grillo.

Per quanto riguarda gli edifici legati alla cultura, il Comune di Rovereto parteciperà al bando nazionale con gli interventi di riqualificazione energetica riferiti al teatro "R. Zandonai" e al teatro alla "Cartiera".

Sono ancora aperti i bandi che riguardano le politiche sociali, per il quale Comune si è già attivato nell'ambito del sostegno alle persone vulnerabili e prevenzione dell'istituzionalizzazione degli anziani non autosufficienti, di percorsi di autonomia per persone con disabilità, di housing temporaneo e stazioni di posta. Inoltre, sempre utilizzando i fondi ministeriali, potranno essere effettuate delle assunzioni di personale a tempo determinato da assegnare a progettualità rientranti nel Pnrr.

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