Lavoro contro la crisi, a Rovereto, e un milione di euro

Un lavoro dignitoso, anche per un periodo limitato di tempo o a tempo parziale, è spesso la migliore via d’uscita quando ci si trova in una condizione di profondo disagio sociale, economico o lavorativo. E visti i tempi di crisi, il numero di persone che soffrono di queste problematiche è purtroppo sempre consistente. Forte di queste convinzioni, l’ufficio comunale dei servizi socio assistenziali, domani chiamerà il consiglio comunale ad approvare un «Progetto straordinario per il sostegno all’occupazione» valido per il triennio 2018-2020 per un totale di quasi 350 mila euro, interamente finanziato da fondi comunali mediante la destinazione dei dividendi di Dolomiti Energia e di altre risorse comunali. Sul piatto ci saranno ben 47 posti di lavoro, in cui i dipendenti saranno impegnati a realizzare interventi e servizi di pubblico interesse.
 
La parte più consistente di questo denaro, ben 264 mila euro, sarà utilizzata per realizzare opportunità di lavoro la cui gestione va affidata all’Azienda Multiservizi di Rovereto Amr, azienda speciale interamente partecipata dal Comune. Le persone coinvolte, organizzate in squadre, si dovranno occupare di valorizzazione, pulizia e manutenzione di scuole, edifici pubblici, aree verdi pubbliche, strutture pubbliche, degli spazi della Biblioteca Civica e del Museo Civico, compresi Palazzo Alberti e Sperimentarea al Bosco della Città. Potranno beneficiare di questa opportunità soprattutto i residenti a Rovereto, le persone un po’ più avanti con l’età, e per cui trovare lavoro è ancora più difficile, se ci sono bambini o invalidi in famiglia, l’aver beneficiato di Reddito di garanzia e Sussidio straordinario.
 
Ma se l’Amr farà la parte del leone, altri sostanziosi fondi, se la delibera saà approvata, sono previsti per altre categorie di intervento: 26 mila euro ad enti di privato sociale (8 posti) per intervento di accompagnamento all’assunzione in ditte locali; 26,7 mila allo sviluppo del distretto dell’economia sociale attraverso la messa a disposizione di lavoratori temporanei (4 contratti).
 
Interessante un quarto filone di interventi: 30 mila euro alla Job’s Coop per la cura urbana (5 assunti) per progetti di inserimento lavorativo in collaborazione con i richiedenti asilo. Si tratta di una società di Mori che si occupa principalmente di giardinaggio e aree verdi, installazione di prati e abbattimento alberi: in questo caso personale stipendiato e con una buona preparazione professionale lavorerà fianco a fianco con richiedenti asilo volontari, che in questo modo hanno l’occasione di imparare qualcosa di nuovo ed interagire in modo positivo con l’ambiente in cui si trovano.
 
Il «Progetto straordinario» si affianca agli «Interventi per il sostegno all’occupabilità attraverso lavori socialmente utili» e ad altri progetti attivi nell’ambito della solidarietà sociale e presso gli uffici comunali (Interventi 19 e  20): quest’ulteriore investimento, che però vede la massiccia partecipazione dell’Agenzia del lavoro, contribuisce alla creazione di ben 81 posti di lavoro a fronte di un impegno di 675 mila euro: unendo dunque gli interventi straordinari a quelli già previsti, si arriva dunque ad un totale di 1.021.700 euro per 128 opportunità di lavoro.
 
Tutte queste attività, che hanno comunque a che fare con l’abbellimento, la cura e la valorizzazione dei beni pubblici, saranno distribuite su un periodo da tre a sei mesi, nel periodo principalmente estivo, un modo concreto per aiutare chi ne ha bisogno a fare del bene alla comunità.
 

comments powered by Disqus