Stop al consumo di alcol nei parchi cittadini

Parchi ridotti a palcoscenico di festini improvvisati, conditi di alcol in abbondanza, che finiscono spesso con il danneggiamento delle strutture, soprattutto dei giochi destinati ai bambini, e con gli spazi deturpati e invasi dai rifiuti. A Rovereto succede un po’ troppo spesso, e altrettanto spesso i protagonisti sono degli adolescenti.

Per questo è stata emessa oggi un’ordinanza, frutto di un confronto in varie circoscrizioni cittadine, che punta a risolvere il problema dell’abuso di sostanze alcoliche nei parchi nonché dell’utilizzo da parte anche di adolescenti o adulti dei giochi adibiti ai bambini.

L’ordinanza vieta «la detenzione ed il consumo di bevande alcoliche di ogni gradazione nei parchi e nei giardini del territorio comunale ove sono presenti aree attrezzate per bambini e/o sportive, per un raggio di 20 metri lineari dal limite esterno di tutte le aree ludiche, ad eccezione della detenzione di contenitori chiusi ed integri».

Nel provvedimento si stabilisce che il divieto è esteso sine-die a tutte le le aree attrezzate per bambini ed aree sportive ubicate su area pubblica o privata aperta ad uso pubblico

Tale divieto non si applica qualora il consumo avvenga presso i plateatici concessi ai pubblici esercizi e nelle aree immediatamente prospicienti (limitatamente alle bevande somministrate dagli stessi) nonché per attività, eventi o manifestazioni regolarmente autorizzate/promosse dall’Amministrazione.

È inoltre vietato l’utilizzo di tutte le attrezzature ludiche per bambini presenti nei parchi da parte degli adulti e specie dei ragazzi.

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