Luxottica, trattative in corso sulla «staffetta generazionale»

Staffetta generazionale in Luxottica. Per ora si tratta solo di un'ipotesi di lavoro sul tavolo delle trattative tra azienda e sindacati confederali. Ma la partita è aperta, e molto interessante. In pratica, l'ipotesi in esame (la partita si sta giocando in Veneto, nella casa madre di Agordo, ma il risultato sarà applicato a tutte le sedi del colosso degli occhiali, quindi eventualmente anche allo stabilimento di Rovereto) prevede che chi è vicino alla pensione (entro tre anni) accetti di lavorare solo mezza giornata, mantenendo però i pieni contributi previdenziali, e permettendo così che un parente (direttamente il figlio, magari) venga assunto a tempo pieno in azienda e che in prospettiva di lungo periodo lo sostituisca.
 
I rappresentanti dei lavoratori hanno calcolato che sarebbero già diverse decine, nello stabilimento di Agordo, gli operai interessati alla proposta allo studio dei dirigenti del gruppo leader mondiale dell'occhialeria. Una formula non nuova, ma certamente insolita per il panorama trentino, dove gli esempi analoghi si contano sulle dita di una mano. Una prospettiva che potrebbe essere avvalorata dalla nuova legge di stabilità, che potrebbe incentivare l'operazione con la decontribuzione Inps per tre anni dei neo assunti. 
 
Per conto suo l'azienda non rilascia alcun commento, preferendo rimandare il tutto all'eventuale approvazione - caso mai dovesse verificarsi - del provvedimento. 

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