Rovereto, al via i lavori all'ex stazione autocorriere

Sono partiti i lavori per la riqualificazione dell'ex stazione delle autocorriere in corso Rosmini a Rovereto. L'intervento, che durerà dai 15 ai 18 mesi, è condotto secondo il modello del partenariato pubblico-privato e la realizzazione sarà in carico a una società cooperativa a responsabilità limitata, previo esperimento di procedura ad evidenza pubblica. La struttura sarà composta da un parcheggio interrato da circa 230 posti auto a servizio della collettività. 

Sono partiti i lavori per la riqualificazione dell'ex stazione delle autocorriere in corso Rosmini a Rovereto. L'intervento, che durerà dai 15 ai 18 mesi, è condotto secondo il modello del partenariato pubblico-privato e la realizzazione sarà in carico a una società cooperativa a responsabilità limitata, previo esperimento di procedura ad evidenza pubblica. La struttura sarà composta da un parcheggio interrato da circa 230 posti auto a servizio della collettività. Nel corso della notte anche la fetta di stalli riservata, durante il giorno, agli uffici e alle attività presenti nel nuovo polo tornerà a essere a disposizione dei cittadini. In superficie si svilupperà invece la parte commerciale, con la creazione di un polo prevalentemente dedicato alla ristorazione. Nell'ambito del progetto sono state apportate alcune modifiche al sistema del trasporto pubblico di Rovereto, con particolare riferimento alle tratte del servizio extraurbano di Trentino Trasporti. La fermata fino a ora presente all'interno del piazzale è stata chiusa, con la creazione di fermate capillari sul territorio comunale (ad esempio in via Paoli, via Savioli, via Manzoni, stazione dei treni). La biglietteria del trasporti pubblico resterà nell'area dell'ex stazione fino alla prima decade di marzo, per poi essere trasferita in un edificio adiacente. Con l'avvio del cantiere, si apre "una pagina storica per la nostra città", ha commentato il sindaco di Rovereto, Andrea Miorandi.

 

 

 

Partenariato pubblico-privato
La scelta del riordino dell'Ex Autocorriere è frutto di una lunga riflessione dedicata alla riqualificazione di questo comparto territoriale strategico di proprietà del Comune, al momento utilizzato al minimo delle sue reali potenzialità.
L'intervento è condotto secondo il modello del partenariato pubblico-privato, una modalità già sperimentata dall'Amministrazione Comunale che coniuga l'interesse pubblico (che è l'obiettivo fondamentale di un'Amministrazione comunale) con l'interesse di altri soggetti pubblici o privati.
Una nuova visione strategica, dunque, fondamentale nell'attuale realtà e congiuntura economico-finanziaria, che consente la realizzazione di opere di interesse pubblico con un carico economico minore per l'Amministrazione, e dunque per i cittadini, garantendo nel contempo la qualità e il rispetto dei tempi.
La realizzazione dell'opera è stata assegnata alla società cooperativa a responsabilità limitata Urban City di Ala, previo esperimento di procedura ad evidenza pubblica.
Nel concreto, l'Amministrazione comunale ha stipulato con il soggetto attuatore dell'opera un accordo, in base al quale il soggetto privato acquisisce le potenzialità edificatorie espresse sul comparto dietro pagamento al Comune di un corrispettivo, rappresentato dalla progettazione e realizzazione di tutte le opere pubbliche programmate, oltre che un conguaglio monetario residuo.

 

Il progetto
La progettazione è stata curata dal gruppo di progettazione Epta dell’architetto Emilio Pizzi e lo studio associato Artecno dell’architetto Mario Bonifazi, degli ingegneri Andrea Eccher e Arturo Maffei e dell’architetto Tommaso Fait. Un importante contributo è stato dato dall’architetto Mario Botta che ha seguito assieme all’architetto Emilio Pizzi lo sviluppo del progetto nelle sue fasi iniziali.
Il progetto è ampio e articolato: risponde alle esigenze espresse dall'Amministrazione e presenta inoltre importanti caratteristiche di sostenibilità ambientale ed ecologica, evidenziate da un apposito screening provinciale.
I lavori si concluderanno con l'inaugurazione di un complesso dalle diverse anime. La struttura sarà composta da un parcheggio interrato da circa 230 posti auto, un vero polmone per il centro storico. Il parcheggio sarà infatti a servizio della collettività. Nel corso della notte anche la fetta di stalli riservata, durante il giorno, agli uffici e alle attività presenti nel nuovo polo tornerà ad essere a disposizione dei cittadini.
In superficie si svilupperà la parte commerciale con la creazione di un polo prevalentemente dedicato al “food”, per il quale è già stato espresso grande interesse da parte dei privati, oltre che servizi terziari e similari. Da non dimenticare, poi, gli approntamenti dei percorsi pedonali, degli spazi collettivi del tipo piazza che avranno un alto ruolo di aggregazione e socializzazione.

 

Il cantiere
A livello operativo sono partite in questi giorni le opere di cantierizzazione con il posizionamento delle recinzioni e la realizzazione di percorsi pedonali alternativi per i cittadini. La prima fase dei lavori riguarderà l'approntamento dei diaframmi (strutture inserite nel sottosuolo necessarie alla realizzazione degli scavi) e dei relativi tiranti.
Successivamente avverrà la demolizione della struttura esistente. Seguiranno lo spostamento di tutti i sottoservizi e, in seguito, l'avvio delle operazioni di scavo. Sarà quindi predisposto il piano per la posa delle fondamenta e si procederà con la realizzazione dello scatolare interrato del nuovo parcheggio e dei muri di elevazione dell'edificio.
Nella struttura troveranno spazio uffici e altre attività del settore terziario. La porzione più in alto del complesso sarà invece un'area residenziale di pregio.
La durata dei lavori è stimata in 15-18 mesi.

 

Viabilità e trasporti
Nell'ambito del progetto sono state apportate alcune innovazioni nel sistema del trasporto pubblico di Rovereto con particolare riferimento alle tratte del servizio extraurbano di Trentino Trasporti. La fermata fino ad ora presente all'interno del piazzale è stata chiusa, nell'ottica del più ampio progetto della “stazione diffusa” con la creazione di fermate capillari sul territorio comunale (ad esempio in Via Paoli, Via Savioli, Via Manzoni, stazione dei treni...). La biglietteria del trasporti pubblico resterà nell'area dell'Ex Stazione Autocorriere fino alla prima decade di marzo per poi essere trasferita in un edificio adiacente, senza quindi alcun disagio per i cittadini.
L'area del cantiere è chiusa al traffico. Per la durata dei lavori non sarà quindi possibile transitare o sostare nell'area interessata (Largo Posta e

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