Campione di pizze

Antonio Sacco, il pizzaiolo della Rocca di Volano, ha ormai un armadio pieno di trofei: Campione del Mondo, Campione d'Europa, vincitore della Coppa Italia numerose volte, ed in diverse categorie. Ma non si accontenta e ha vinto un altro titolo iridato: è Campione del mondo "Tandem" insieme al suo allievo con Rosu Radu in una competizione pensata proprio per premiare un Maestro pizzaiolo e un suo allievo. Trionfo a Ciampino su altri 500 concorrenti del pianeta.

di Luigi «Gigi» Zoppello - No

Antonio Sacco pizzaiolo la Rocca campione
Antonio Sacco, il pizzaiolo della Rocca di Volano, ha ormai un armadio pieno di trofei: Campione del Mondo, Campione d'Europa, vincitore della Coppa Italia numerose volte, ed in diverse categorie. Ma non si accontenta e con la consueta tenacia ha vinto un altro titolo iridato: è Campione del mondo "Tandem" insieme al suo allievo con Rosu Radu in una competizione pensata proiprio per premiare un Maestro pizzaiolo e un suo allievo. La competizione era il "Pizza World Cup 2013" organizzata dall'associazione Ueptr e promosso dalla regione Lazio a Ciampino. In gara c'erano i campioni della pizza provenienti da varie parti del mondo,ma anche gli allievi; insomma le nuove guardie, i campioni di domani. Antonio Sacco si è presentato appunto con il suo allievo prediletto.
Quest'anno - racconta - a rendere il tutto piu difficile come se non lo fosse già abbastanza, un nuovo regolamento ad eliminazione diretta il primo giorno. e poi soltanto per i promossi l'obbligo di ripresentare tutte le pizze il giorno dopo. Insomma si rischia: "quando crei una pizza da campioni che vale la coppa del mondiale, realizzi un'alchimia, un momento magico, devi trovare l'idea giusta per la presentazione, l'impasto deve essere perfetto lievitato come tu speri. Ma si sa, basta uno sbalzo di temperatura o l'acqua diversa, e il lievito madre lavora a modo suo non è come quello chimico. Devi trovare il forno alla temperatura perfetta, basta un collega che mette troppa legna prima di te e oltre a bruciare la sua pizza rovina anche la tua dopo".

In gara 500 pizzaioli, con una pattuglia francese agguerritissima. A Ciampino Sacco si è presentato con un po' di febbre, insieme al suo allievo prediletto Rau Rosu. Poi il via alla gara tandem:pizza a due, un pizzaiolo inforna e l'altro farcisce. E Sacco sforna il colpo segreto: lievitazione perfetta, mozzarella e poi lo stracotto di cingiale che Francesca - la chef del ristorante la Rocca - aveva preparato prima. E sopra una spolverata di grana trentino dop stravecchio: "I proddotti trentini non li faccio mancare mai". Così l'ha presentato accompagnato da un calice di San Zeno della cantina di Aldeno. Con un altro segreto: tutto servito su un tagliere antico di legno che lo accompagna in tutte le mie gare: "è il mio portafortuna" ammette Sacco. A fine giornata il verdetto: Sacco Antonio e Rosu Radu campioni del mondo pizza tandem 2013. Complimenti!

 
 

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