Sanità / Il caso

Riva del Garda, la Guardia medica non apre: arriva la polizia

Gli agenti hanno provato a bussare e a suonare il campanello con insistenza fino a che il medico ha aperto la porta. Perché lui era presente in ambulatorio ma non si sarebbe accorto della presenza di pazienti in sala d'attesa. Una situazione che potrebbe contemplare l'ipotesi (e l'eventuale denuncia) di interruzione di pubblico servizio

RIVA DEL GARDA. Bussano e nessuno risponde. E attendo. Per poi ribussare e attendere pazientemente che la porta si apra o che almeno una voce risponda con il classico "avanti". Una lunga e snervante attesa fino a che a sbloccare la situazione ci ha pensato una volante del Commissariato di polizia. All'arrivo degli agenti la porta "magicamente" si è aperta e le persone in attesa, una alla volta, finalmente sono riuscite a incontrare la guardia medica di turno per una visita, una ricetta o un'urgenza sanitaria che non richiede l'intervento del pronto soccorso.

Questo, in sintesi, è quanto avvenuto nel pomeriggio di domenica 15 ottobre all'ambulatorio di largo Marconi. Secondo la testimonianza di chi aveva bisogno urgentemente della ricetta medica per un farmaco erano parecchie le persone in attesa di incontrare il medico di turno che "copre" il medico di famiglia tutte le notti dalle 20 alle 8 del mattino successivo e la domenica (o nei festivi) l'intera giornata, dalle 8 alle 8 del lunedì (o del giorno successivo nel caso in cui la festività cada in un giorno infrasettimanale).

Domenica pomeriggio parecchie persone, per lo più anziane, stavano lì sedute in sala d'attesa aspettando pazientemente il proprio turno. Che sembra (e così in effetti sarà) non arrivare mai. Nessuno entra od esce dall'ambulatorio, tanto che i pazienti a quel punto, persa la pazienza e scoraggiati, se ne sono andati tra le imprecazioni. Ma qualcuno, che aveva fatto anche mezz'ora di attesa, non si è dato per vinto ed ha chiamato la polizia. In breve tempo è arrivata una pattuglia del Commissariato rivano. Gli agenti hanno provato a bussare e a suonare il campanello con insistenza fino a che il medico, forse dopo aver capito con chi aveva a che fare, ha aperto la porta.

Perché lui era presente in ambulatorio ma non si sarebbe accorto della presenza di pazienti in sala d'attesa. Una situazione che potrebbe contemplare l'ipotesi (e l'eventuale denuncia) di interruzione di pubblico servizio.

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