Riva del Garda / Turismo

Un pool di aziende per rilanciare la Spiaggia degli Olivi

Da Campari a Metalsistem, da Dana ad Arcese i partner del locale della “Dolce Vita” rivana

BILANCI Stagione da record sul Garda trentino, ma operatori in ansia

di Daniele Battistel

TRENTO. Da Campari a Metalsistem, dalle Terme di Comano agli istituti di credito fino alle fondazioni bancarie.

Sono una ventina le aziende non soltanto trentine che danno vita a un club d'imprese unite da un comune intento: il rilancio della Spiaggia degli Olivi di Riva del Garda. Uno degli edifici a cui i rivani sono più affezionati, come recita l'indicazione sul sito dell'Apt. Costruita negli anni Trenta da Giancarlo Maroni, l'architetto del Vittoriale degli Italiani, era il "lido di Riva del Garda".

Una spiaggia attrezzata con trampolino per i tuffi e tutte le comodità di un moderno stabilimento balneare, uno dei luoghi simbolo della vacanza sul lago di Garda. All'epoca, appena successiva all'annessione del Trentino all'Italia, si voleva affermare il modello della Dolce Vita italiana in contrapposizione con la tradizione asburgica. Il complesso fu inaugurato nel 1934, assieme alla Fraglia della Vela, alla presenza di Gabriele d'Annunzio e da subito divenne l'epicentro della vita mondana della cittadina.

La forma circolare della struttura e i due bracci esterni, dove si possono prevedere eventi all'aperto, lo rendono un luogo accogliente ed ideale per eventi serali come aperitivi di benvenuto, cene di gala, serate danzanti.La sala interna può ospitare fino a 200 persone e nelle aree esterne, arredate con un design che ricorda molto eleganti club nautici, vi si possono organizzare eventi fino a 600 persone.

Per provare a rilanciare la struttura, Riva del Garda Fierecongressi Spa ha deciso di mettere assieme una ventina di aziende proponendo loro di diventare "socie" del locale in modo da poterlo utilizzare per eventi di prestigio in modo da farlo conoscere ai loro clienti e rilanciarne l'immagine. Non solo a livello locale.

Per questo tra i partner scelti da Fierecongressi c'è il marchio Campari, ora di proprietà olandese. Accanto ad esso altri nomi eccellenti dell'imprenditoria della Busa, da Arcese a Dana, dall'Ags Riva a Pregis, oltre naturalmente all'attigua Fraglia della Vela. Eppoi Agraria, Del Fabbro, Iiriti per continuare con la Cassa rurale AltoGarda Rovereto. A livello provinciale, hanno aderito all'iniziativa le Cantine di Mezzacorona, la Fondazione Caritro, le Terme di Comano, Metalsistem di Rovereto, le distillerie Marzadro di Nogaredo. Ci sarà anche un partner del mondo della comunicazione quale Radio Italia.

Insomma, un bello spaccato di imprenditoria trentina che acquistando un gettone da socio (la cifra dovrebbe essere intorno ai 5mila euro) disporrà in esclusiva per almeno un paio di serate l'anno della struttura per organizzare meeting e invitare i propri ospiti: dal lancio di un nuovo prodotto al foto shooting, dal welcome cocktail alla cena di gala, fino alle più speciali occasioni di intrattenimento e networking.

In aggiunta, Fierecongressi si impegnerà ad organizzare eventi a favore degli associati in modo da metterli in contatto e farli conoscere tra loro secondo la filosofia del "business-to-business" informale che si è scoperto evidentemente più produttivo ed efficace, visto che permette a imprenditori e manager di colloquiare in occasioni più rilassanti dei normali incontri d'affari.

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