Il magistrato antimafia avverte «Il Garda è strategico per la criminalità organizzata»

di Domenico Sartori

Dall'Operazione Perfido emerge la presenza della 'ndrangheta nel settore estrattivo, nell'autotrasporto, in operazioni immobiliari sul Garda.

«Il lago di Garda è molto importante nella strategia della 'ndrangheta» spiega il sostituto procuratore antimafia Roberto Pennisi «perché investe tre regioni, Veneto, Lombardia e Trentino e diverse province. Il Garda è strategico. Anche dalla indagine Aemilia viene fuori l'interesse per il Garda. E pure dalle indagini della Dda di Venezia sulle infriltrazioni della 'ndrangheta . È una zona attraente per chi ha tanto denaro da investire anche in perdita: è sempre un guadagno è danaro che arriva dal narcotraffico. E pensi alla forza attrattiva della criminalità organizzata per ambienti imprenditoriali che vedono, è il grande pericolo, nel crimine organizzato un'àncora di salvezza, che si trasforma alla fine in una schiavitù. È fondamentale aiutare le imprese virtuose. In due modi: primo, via i burosauri dalle amministrazioni; secondo, la finanzi torni a fare quello che faceva una volta, mettendo le imprese in grado di operare».

Più in generale, intervistato dall'Adige, il magistrato spiega di non essere sorpreso dallo scenario svelato grazie all'inchiesta sulle infiltrazioni mafiose in Trentino.

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