Disabilità, due giorni di festa e di riflessione tra Riva e Arco

di Roberto Vivaldelli

Due giornate dove i disabili saranno i protagonisti assoluti e racconteranno in prima persona le loro importanti battaglie per migliorare la qualità della vita.

Il Circolo di cultura popolare, insieme al Gruppo europeo per un’autocoscienza avanzata della disabilità («La Marcia delle carozzine») con il patrocinio del Comune di Arco e della Comunità di Valle, organizzano due appuntamenti per questo fine settimana.

Si comincia venerdì sera alle 20 presso l’auditorium della Comunità a Riva, dove si terrà la conferenza dal titolo «Essere disabili oggi», a cura di persone diversamente abili esperte e dove si parlerà anche del progetto in atto con le scuole elementari; sabato, dalle 10 alle 23, in piazzale Segantini ad Arco, si svolgerà invece «Disabilytiamo», la grande «Festa delle diverse abilità», con momenti ludici e formativi, spettacoli circensi e musica dal vivo. Non mancherà nemmeno lo stand della cucina a cura dei volontari dei Nuvola e del gruppo Alpini Alto Garda.

L’iniziativa è stata presentata in conferenza stampa dai promotori Augusto Tamburini e Mauro Baldo e, in rappresentanza dell’amministrazione comunale arcense, dall’assessora alle politiche sociali e giovanili Silvia Girelli. «Siamo un gruppo informale - racconta Augusto Tamburini - ma teniamo contatti in tutto il Trentino e a livello nazionale. Con queste iniziative - spiega - vogliamo essere in mezzo alla gente ed essere protagonisti di un cambiamento culturale epocale. Siamo per una disabilità che sia motore capace di sradicare paure e pregiudizi, nei confronti di tutte le diverse abilità. Siamo per una disabilità - chiarisce Tamburini - che non sia ripiegata su se stessa, che non si pianga addosso, che non rimanga ghettizzata dai contesti sociali e produttivi».

Ogni anno, in Italia, il numero di disabili cresce circa di diecimila persone, a causa di malattie e incidenti: «Nessuno - spiega Tamburini - è esente e totalmente immune da qualche forma di disabilità, tutti hanno le proprie inesattezze o paure. Essere incompleti oggi diventa una specie di colpa, ma in realtà fa parte della nostra natura».

«Disabilytiamo» è una manifestazione organizzata con l’appoggio dell’amministrazione comunale: «I risultati si trovano insieme - spiega Silvia Girelli - l’amministrazione condivide queste iniziative, anche se il vero lavoro lo fanno i volontari, quindi il merito è loro».

Per la giornata di sabato sono stati coinvolti anche i più piccoli: «Ai dieci migliori disegni - spiega Baldo - ispirati all’handicap, fatti dai bambini delle classi di quarta elementare, verrà consegnato un gadget, e a tutti la maglietta di Disabilytiamo».

La battaglia della marcia delle carrozzine prosegue inoltre in tutta Italia con i presidi ai i municipi e con una petizione contenente dieci puntuali richieste al governo: tra queste, l’assicurazione del diritto allo studio a tutti i disabili, lo stanziamento annuale di un capitolo di spesa statale apposito, la ricerca e la promozione di attività lavorative per tutti i soggetti portatori di disabilità. Richieste presentate nei giorni scorsi anche ad Arco, e che qui verranno discusse in consiglio per poi essere girate alla Presidenza del Consiglio.

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