Fulmine in val di Ledro fa strage di pecore

È stata una notte difficile in quota quella tra giovedì e venerdì sui monti della Val di Ledro. Pioggia, temporali e fulmini per ore attorno al Cadria. Un fulmine è andato a cadere proprio nell’anfratto dove quindici pecore di un allevatore ledrense avevano cercato rifugio. Uccidendole tutte in un istante

di Davide Pivetti

pecore colpite da un fulmineÈ stata una notte difficile in quota quella tra giovedì e venerdì sui monti della Val di Ledro. Pioggia, temporali e fulmini per ore attorno al Cadria. Un fulmine è andato a cadere proprio nell’anfratto dove quindici pecore di un allevatore ledrense avevano cercato rifugio. Uccidendole tutte in un istante.

 

Non è la prima volta che succede e neppure sarà l’ultima, ma la visione di quei quindici animali prima terrorizzati dal temporale, poi uccisi dalla scarica del fulmina, colpisce anche chi la vede solo attraverso le fotografie. Gli ovini si erano stretti l’uno a l’altro, cercando rifugio sotto una parete di roccia che invece si è trasformata nella loro trappola. Il fulmine li ha colpiti, lasciano in vita solo tre pecore delle 18 che erano in quel punto. Quelle che non sono morte per la scarica elettrica forse sono morte per il terrore.


Le carcasse degli ovini sono state avvistate ieri mattina da un escursionista, che ha avvisato il veterinario di valle, Alessandro De Guelmi e il Soccorso alpino. Tre uomini della sezione ledrense, con lo stesso De Guelmi (che ne fa parte) si sono recati sul Cadria, a quota 2200 metri, per agevolare il recupero effettuato dall’elicottero dei vigili del fuoco di Trento. A piccoli gruppi le pecore sono state agganciate e trasferite a valle. Un’operazione difficile ed eseguita al limite delle nuvole e con maltempo in arrivo. Sempre un fulmine ha ucciso anche un vitello dalle parti di Malga Dromaè, sempre in val di Ledro.

comments powered by Disqus