Pergine / Il caso

Rivolta contro il caro parcheggi: raccolta di firme dopo la delibera comunale

Incremento del prezzo in zona blu e scontro sulla sparizione di posti auto gratuiti: alcuni dipendenti della Comunità di valle Alta Valsugana fanno partire l’appello rivolto alla giunta perginese e i pendolari firmano

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di Luigi Oss Papot

PERGINE. Annullare la delibera di giunta comunale numero 1 del 3 gennaio 2024, per evitare l'incremento tariffario degli stalli blu in città, ma soprattutto per mantenere a disposizione degli abbonati i parcheggi di piazza Garibaldi, piazza Serra, via Verdi e via Chimelli e di far rimanere a sosta gratuita il parcheggio in superficie ai Canopi: questo il contenuto di una petizione che in una sola giornata ha già collezionato oltre una cinquantina di firme.

La petizione è nata da un'iniziativa autonoma e libera di alcuni dipendenti della Comunità di valle Alta Valsugana e Bersntol: le prime cinquanta firme sono solamente dei lavoratori dell'ente pubblico con sede in piazza Gavazzi, ma l'obiettivo dei promotori è quella di estendere la partecipazione anche ad altri lavoratori colpiti dalle modifiche introdotte al sistema dei parcheggi (come i lavoratori nelle scuole o della casa di riposo).

Nel dettaglio, cosa si stabilisce con la delibera di giunta oggetto del contendere? Sostanzialmente, un aumento generale delle tariffe degli stalli blu su tutto il territorio comunale a 1,20 euro all'ora (la tariffa di 1 euro all'ora rimane solo per i parcheggi interrati ai Canopi e sul Tegazzo), compresi anche gli abbonamenti, che in centro città - inclusi gli interrati (ma escluse piazza Garibaldi, via Chimelli, piazza Serra e via Verdi) - per la formula "completa" di 24 ore annuali aumenta da 150 euro (per i residenti) o da 180 euro (per i non residenti) a 250 euro; rimane invece a 120 euro annuali l'abbonamento per i lavoratori (valido dalle 7 alle 22) solo nei parcheggi interrati, compreso quello dei Canopi che un anno fa non rientrava in questa categoria.

I promotori della petizione sostengono che siano aumentate in città le difficoltà per ricercare un parcheggio libero, e per questo chiedono che venga riconsiderato quanto deliberato dalla giunta ad inizio mese (dopo diverse rettifiche che hanno richiesto ulteriori passaggi in giunta), ossia che per gli abbonati rimangano a disposizione anche i parcheggi di piazza Garibaldi, piazza Serra, via Verdi e via Chimelli, oltre a far rimanere a sosta gratuita e non a disco orario anche gli stalli in superficie ai Canopi (50 quelli che verranno trasformati a pagamento).

Tra l'altro, la medesima delibera di giunta stabilisce che vengano eliminati i 15 stalli a disco orario anche nel parcheggio di via Marconi (sotto l'oratorio), trasformandoli in stalli a pagamento al pari degli altri, e che nella fascia lungo lago (San Cristoforo, Valcanover e Ca' Rossa) gli stalli a pagamento solitamente dal 15 aprile al 15 settembre ora divengano a pagamento per tutto l'anno senza distinzioni.

Chi ha lanciato l'idea della raccolta firme inoltre sostiene che i pendolari che raggiungono la città in macchina per motivi lavorativi, penalizzati a loro detta da queste modifiche introdotte, non siano nemmeno favoriti dal trasporto pubblico, che non offre orari adeguati o addirittura non offre nemmeno servizi di trasporto da alcune zone.

 

 

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