Il livello del lago delle Piazze secondo alcuni osservatori starebbe scendendo ad un ritmo di 10 centimetri al giorno, ed è già sceso sotto il minimo di 1.021 metri di quota previsto dall’accordo tra Edison e Consorzi irrigui della valle di Cembra. A soffrirne è, soprattutto, l’immagine turistica dell’altopiano di Piné. La praticabilità delle spiagge alle Piazze è minacciata: sotto l’albergo Due Laghi l’acqua si è ritirata oltre la fascia di ghiaino, al Bar Spiaggia il lago è entrato nella zona melmosa, e dalla parte dell’hotel Pineta l’acqua si è abbassata sotto il livello della barriera di porfido, oltre la quale la spiaggia diventa inutilizzabile. E questo in piena stagione turistica, con il ritorno degli italiani che sta segnando il boom delle seconde case. 

Da qui la richiesta dei sindaci di Baselga di Piné e Bedollo, Ugo Grisenti e Francesco Fantini, di sospendere immediatamente i prelievi dal lago delle Piazze, di intervenire per sistemare le spiagge, di trovare un soluzione definitiva per l’irrigazione dei vigneti cembrani pescando acqua dall’Avisio, e di convocare un tavolo tecnico per la gestione equilibrata dei tre laghi, Serraia, Piazze e Buso. 

Nella PHOTOGALLERY di Francesco Bort viene messa a confronto la situazione delle spiagge prima e dopo il drastico calo del livello dell’acqua del lago delle Piazze.

Ma ormai un po' in tutto il Trentino sta scattando l'emergenza acqua.