Ladro scoperto in casa, patteggia sei mesi

Il malvivente si era introdotto spaccando un infisso e rompendo il vetro della portafinestra

Ha patteggiato sei mesi il ladro che la scorsa settimana a Pergine è stato sorpreso all’interno di un’abitazione dalla proprietaria. Erano le 21 quando la donna, che era in compagnia del fidanzato, ha sentito un rumore provenire dal piano terra e nella stanza aveva trovato lo sconosciuto. Subito erano stati chiamati i carabinieri che hanno bloccato il ladro e l’hanno accompagnato in caserma per l’identificazione. Si tratta di un 44enne residente pure lui a Pergine.

Nell’appartamento il ladro si era introdotto spaccando un infisso e rompendo il vetro della portafinestra. Insomma, non aveva fatto nulla per non farsi sentire. La donna, visto lo sconosciuto in soggiorno, aveva chiamato i carabinieri e seguendo le indicazioni dell’operatore del 112 era stata ferma al buio - in modo da evitare qualsiasi possibile reazione dell’uomo - in attesa dell’arrivo della pattuglia.

Il ladro, fermato dai militari mentre tentava di fuggire a piedi, poi portato in caserma per l’identificazione, aveva tentato di giustificare la sua irruzione nella casa sostenendo che l’abitazione era di sua proprietà. Naturalmente si trattava di una bugia. Data la flagranza del reato era scattato l’arresto. L’udienza per direttissima, in programma il mattino seguente, era stata rinviata e oggi davanti al giudice Borrelli l’imputato ha patteggiato.

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