Pergine sogna il boulevard dalla città fino al lago

La promozione e il rilancio turistico di Pergine e dell'Alta Valsugana non passano solo dai mercatini di Natale, ma dalla piena valorizzazione delle sue risorse naturali ed ambientali: a iniziare dal lago di Caldonazzo, che deve diventare un punto di attrazione per gli stessi abitanti della zona. Come? Magari con un viale alberato che porti i perginesi a vivere di più il «loro» lago.

Questa una delle idee emerse dall'incontro che ha messo attorno allo stesso tavolo amministratori comunali, enti turistici, associazioni culturali e operatori economici di San Cristoforo, Valcanover e Ischia per individuare una serie di interventi e sinergie per una nuova promozione e animazione estiva, ma anche per riflettere sul futuro del principale bacino della Valsugana, in grado di ottenere lo scorso luglio anche cinque «Bandiere Blu», ma alla ricerca di una formula di rilancio.

«Da un paio d'anni sul lungolago di San Cristoforo abbiano proposto nei weekend estivi dei mercatini con prodotti naturali ed artigianali - spiega il presidente del Consorzio Copi, Luigi Ochner - la risposta è stata buona, ma molto rimane da fare per avvicinare il centro città al lungolago. Caldonazzo è una grande opportunità ambientale e turistica da sfruttare appieno (come succede nei laghi della Carinzia o dell'Alto Adige), mentre sinora ci si è fermati a grandi progetti rimasti spesso sulla carta, o dibattiti sterili e improduttivi».
Una volta concluso il periodo dei mercatini natalizi e tirate le somme (finora in linea con le aspettative) sarà già tempo di programmare una nuova stagione turistica, che ponga al centro il Lago di Caldonazzo: «È importante invogliare la gente, e in primis i residenti di Pergine, a vivere il proprio lago - dice così Ochner -: ben venga la conclusione della pista ciclo-pedonale, ma perché non pensare anche a un viale alberato che colleghi Pergine al lago con panchine, aree di sosta e ristoro?».

Un «boulevard» che rischia di rimanere nel libro dei sogni, ma che testimonia la volontà di far rivivere il lago: «È stato importante confrontarsi apertamente tra soggetti pubblici, operatori turistici e associazioni attive sul territorio - spiega l'assessore comunale ad ambiente e turismo Franco Demozzi , accompagnato nell'incontro dall'assessore alle attività economiche Sergio Paoli e dal presidente della Pro Loco Pergine Paolo Stefani - e fare il punto sulle varie realtà e strutture presenti sul lungolago tra cui il centro nautico Ekon e la Velica Trentina, per avviare possibili sinergie e collaborazioni, gettando le basi per un'animazione estiva più coordinata e puntuale».

Il «tavolo di lavoro» tornerà a riunirsi a gennaio, ma già si pensa di attivare alcuni concertini serali nei vari locali di San Cristoforo e Valcanover, un mercatino settimanale per artigiani e hobbisti e una grande festa di metà estate coinvolgendo le associazioni culturali e sportive. D.F.

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