La tragedia / Il dolore

Celledizzo si ferma per dare l’ultimo saluto a Massimiliano Lucietti: “Non ti dimenticheremo mai”

Grande folla, compresi molti vigili del fuoco (Lucietti era un volontario, ndr), alla cerimonia funebre del cacciatore trovato morto lunedì mattina. Ieri si è celebrato il funerale di Maurizio Gionta, il cacciatore di 59 anni che si è tolto la vita martedì mattina: era stato lui a trovare il corpo del ventiquattrenne (Video Bertolini)
 
DUE MORTI Trovato senza vita Massimiliano Lucietti, 24 anni, poi un 59enne
CELLEDIZZO Un altro cacciatore morto sopra Peio 

IL DRAMMA Cacciatore di 24 anni trovato morto in Val di Sole
IL DOLORE La disperazione degli amici di Massimiliano

CELLEDIZZO. Una grandissima folla. Commossa. Segnata da una doppia tragedia che ha devastato una intera comunità, quella di Peio. Ma non solo quella. Si è svolto oggi, 6 novembre, a Celledizzo, il funerale di Massimiliano Lucietti,  cacciatore di 24 anni, trovato morto nel bosco lunedì mattina, ucciso da un colpo alla testa. Presenti numerosi vigili del fuoco (Lucietti era un volontario): “Eri uno di noi, non ti dimenticheremo mai”. 

Il feretro di Massimiliano Lucietti ieri è stato vegliato, accanto ai familiari, fino alle 20 - quando è stato recitato il rosario - da tanti amici, tanti coetanei, tanti compaesani, quasi tutti ritornati in chiesa dopo esservi saliti per salutare Maurizio Gionta. Un giorno straziante, dopo tanti altri e prima di una domenica altrettanto dolorosa:

Ieri a Celledizzo, sabato 5 novembre, si era celebrato il funerale di Maurizio Gionta, il cacciatore di 59 anni che si è tolto la vita martedì mattina, nel bosco, a Celledizzo. Era stato lui lunedì mattina per primo a trovare il corpo del ventiquattrenne.

Addio a Lucietti: moltissima gente a dargli l'ultimo saluto

Si è svolto oggi, 6 novembre, il funerale del cacciatore 24enne trovato morto nei boschi sopra Peio

Ora il paese, dopo aver pianto due vittime, non desidera altro che avere chiarezza sui dubbi che ancora circondano la doppia tragedia, per poi veder scendere una coltre di pace che permetta alla comunità di andare avanti. E permetta a tutti, in quella comunità, di aiutare due famiglie a provare a superare un dolore ben più profondo e intimo, che è destinato a durare.

comments powered by Disqus