Pellizzano, i vigili del fuoco salvano la chiesa di S. Maria

di Lorena Stablum

Solo il pronto intervento dei vigili del fuoco di Pellizzano ha permesso che l’incendio non causasse danni ingenti a un prezioso scrigno d’arte sacra com’è la chiesa della Natività di Maria. Introno all’una di notte, un pompiere che stava passando nella piazza della chiesa si è accorto del fumo che saliva dal tetto e, una volta capito cosa stava succedendo, ha dato l’allarme chiamando i compagni, che immediatamente si sono attivati per domare le fiamme.

 

 Il falò è divampato in una parte del tetto, tra la falda e il campanile, dove sono in corso dei lavori di rifacimento della copertura. Fortunatamente, le fiamme avevano appena iniziato ad ardere e, quindi, in poco tempo i volontari di Pellizzano, con il supporto del corpo di Malé intervenuto con l’autoscala, sono riusciti a sedarle completamente e a limitare i danni. Tra le più belle della Val di Sole, la chiesa di Pellizzano sorge nei pressi del cimitero tra i tre nuclei abitativi che compongono il paese, con orientamento a est. La chiesa di origine medievale fu ampliata una prima volta nel XV secolo e successivamente acquisì l’attuale aspetto grazie all’intervento di maestranze lombarde tra il 1519 e il 1545. La facciata a capanna è ornata da un piccolo oculo centrale e da quattro contrafforti a leggio. Il lato meridionale, rivolto verso la piazza del paese, è quello però maggiormente visibile e perciò abbellito da un protiro interamente affrescato. Sul lato settentrionale si erge il campanile concluso da un cupolino a cipolla. L’interno si articola in tre navate, coperte da volte a crociera, con ampia cappella laterale decorata da stucchi modellati e dipinti. La pianta è conclusa da un presbiterio rettangolare, che occupa lo spazio delle tre navate, dotato di volta reticolata, con abside poligonale.

 

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