Lupi: fotografato il primo branco Prima «famiglia» d'Anaunia

L'ipotesi che in Alta Valle di Non si sia formato un nuovo branco di lupi è considerata molto probabile dalla Provincia. La novità viene segnalata dal Servizio provinciale foreste e fauna dopo che nelle scorse settimane - l'immagine è stata scattata al buio, in un bosco, poco prima di mezzanotte - una fototrappola ha immortalato tre esemplari di lupo insieme. Il nuovo branco andrebbe quindi a sommarsi agli altri quattro già accertati in provincia di Trento ma sarebbe il primo individuato ad ovest dell'Adige, nel territorio del Trentino occidentale fra l'asta del fiume e la Lombardia. In alta Anaunia, la presenza del lupo è nota da tempo, ma finora le immagini avevano «catturato» la coppia, oltre ad esemplari singoli. La novità dunque è in qualche modo «attesa», visto che nei mesi scorsi era stata confermata la presenza della coppia in movimento fra la Val d'Ultimo e l'Alta Valle di Non.

«Da quest'ultima località - informa il Servizio foreste e fauna sul sito web della Provincia di Trento - arriva la novità più rilevante perché il monitoraggio in corso con foto trappole ha consentito di riprendere pochi giorni fa, per la prima volta in quei monti, tre soggetti assieme. Ciò testimonia con ogni probabilità la costituzione di un nuovo gruppo famigliare (branco) anche in quell'area. Si tratterebbe pertanto del quinto, accertato, che interessa il territorio provinciale e del primo in destra Adige. In base alle immagini attualmente disponibili - viene spiegato - il giovane presente sarebbe uno». 
Il terzo esemplare della foto, l'esemplare giovane, potrebbe essere nato dalla coppia nella primavera scorsa e il nuovo branco così formato potrebbe muoversi in un'«area vitale» piuttosto vasta, dal momento che gli esperti indicano in circa 200 chilometri quadrati l' home range della specie.  

Il periodo riproduttivo - spiegano gli esperti della Provincia - coincide con la metà di febbraio, circa 40 giorni di vita i cuccioli cominciano a nutrirsi autonomamente e ad esplorare il territorio che li circonda. «La dispersione alla quale vanno incontro i giovani di 1-3 anni di età è fondamentale per la dinamica della vita di branco del lupo: previene l'eccessivo sfruttamento delle risorse e l'incrocio tra consanguinei, favorendo quello tra soggetti geneticamente non imparentati». Teoricamente, il giovane lupo potrebbe «andare in dispersione» dalla prossima estate. Intanto, il monitoraggio ha consentito di accertare la presenza dei lupi (soprattutto piste su neve) «in tutte le località del Trentino dove sono insediati: Lessinia (branco), gruppi del Carega (branco) e del Pasubio, monti di Folgaria, destra orografica della Valsugana-altipiano di Asiago (branco), alta val di Fiemme, alta val di Fassa (branco), alta val di Non».

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