Predaia, frazioni contro ma soltanto per gioco

di Nicholas Chini

Si terranno sabato 5 agosto in località «Sette Larici» i «Giochi Senza Frontiere» dell’Altopiano della Predaia.

Ad annunciarlo sono stati i primi cittadini di Sfruz e Predaia, che assieme ai presidenti delle Pro Loco e dei Gruppi Giovani coinvolti hanno presentato con entusiasmo la prima edizione dell’evento.

Quest’iniziativa sarà un’anticipazione della festa di Predaia proposta dal sindaco Paolo Forno in campagna elettorale. Nell’ambito dell’organizzazione della feste riveste un ruolo centrale il Piano Giovani della Predaia, coordinato dal referente Gianluca Barbacovi. Il sindaco Paolo Forno ci ha tenuto a ringraziarlo per aver ripreso in mano il progetto che stava andando nella direzione sbagliata «riconsegnandolo a chi di dovere».

Per il Piano Giovani si tratta infatti del primo progetto trasversale che coinvolge praticamente tutte le frazioni dell’altopiano. Sono in tutto 10 le squadre, composte principalmente da ragazzi, che sabato si sfideranno per aggiudicarsi il Palio. I paesi rappresentati sono Segno, Coredo, Taio, Vervò, Mollaro, Tuenetto, Tres e Sfruz. Questi ultimi due paesi potranno contare sulla presenza di 2 gruppi che porteranno alto il nome della propria comunità. Secondo il primo cittadino di Sfruz Andrea Biasi «per una volta tutto l’Altopiano avrà un cuore unico».

Ispirata alla celebre trasmissione televisiva, il Palio delle Frazioni è un torneo dedicato alla condivisione, allo sport e alla socializzazione. Lo scopo degli organizzatori è quello di proporre alla cittadinanza una giornata all’aperto in un clima conviviale, scandita da attività ludico-motorie dove non mancheranno un briciolo di agonismo e di campanilismo.

Durante la giornata le squadre concorrenti delle diverse frazioni, affronteranno divertenti sfide e prove d’abilità, staffette e circuiti, percorsi sui gonfiabili, gareggiando per aggiudicarsi la vittoria.
Le attività inizieranno alle 9.30 e termineranno alle 16.30, le postazioni presenti all’interno della giornata saranno quattro. Si inizierà con il «Toro meccanico»: la gara consiste nel rimanere in sella al toro per il maggior tempo possibile. I componenti di ciascuna squadra effettuano un giro e ogni volta che un atleta cade dal toro deve essere immediatamente sostituito da un compagno. Vince chi utilizza meno giocatori in 5 minuti.

Si prosegue con la «Staffetta sul gonfiabile» che consisterà nel completare più giri possibili entro un tempo massimo. A seguire il «Bubble soccer», che vedrà le squadre sfidarsi in un torneo di calcio all’interno di palloni d’aria. Vincerà la squadra che avrà segnato al termine del tempo di gioco il maggior numero di goal.

L’ultimo gioco sarà il «Tiro alla fune in ammollo»: gli atleti che duelleranno in questo gioco si immergeranno fino alla vita nell’acqua e dovranno prevalere sulla squadra avversaria. Vince la squadra che riesce a trascinare minimo 3 avversari al di là della linea centrale nel minor tempo possibile.

Il torneo si concluderà con la premiazione delle prime tre classificate, che saranno individuate con l’assegnazione da parte di una giuria di punteggi parametrati alle varie prestazioni delle squadre. Al vincitore andrà il Palio della Predaia, che sarà un’opera artigianale realizzata dall’artista Gianni Mascotti di Coredo.
Alla fine dei giochi ci sarà una serata musicale per continuare la festa con band e dj del posto.
Gli organizzatori ci tengono a precisare che l’ingresso ai giochi è libero ed è aperto a tutta la cittadinanza.

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