Fiori al posto del cemento, denunciati per violenza privata

Dovranno difendersi in Tribunale a Trento dall'accusa di «violenza privata» dieci candidati della lista MiraCles alle ultime elezioni comunali del capoluogo anaune. La lista - composta di giovani e "sognatori" - aveva presentato un programma molto «verde», contro la cementificazione e per la vivibilità del paese.  
 
L’«assalto fiorito» che aprì la campagna elettorale di MiraCles per le comunali ebbe luogo il 18 aprile scorso: gli attivisti della lista (ma anche diversi cittadini) avevano simbolicamente coperto di terra, vangato e seminato un pezzo di terreno dei Piazoi nel rione Spinazzeda, dove il Comune intende asfaltare un piazzale per favorire la sosta delle auto. Il tutto senza forzare recinzioni né compiere atti di sabotaggio di alcun tipo. Ma al termine della loro simbolica occupazione vennero fermati dai vigili urbani che li identificarono, e poi anche dai carabinieri. 
 
Ora nei loro confronti è aperta la causa, ed il giudice dovrà decidere: fu sabotaggio o «manifestazione di creativo dissenso?». 
 
La loro «festa» fiorita diventò anche un divertente video.
 
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