A Taio l'oratorio tecnologico: domenica l'inaugurazione

di Guido Smadelli

Un oratorio nuovo di zecca, all'avanguardia: a Taio domenica prossima, il 12 aprile, si farà festa per inaugurare la nuova struttura costata 1 milione 927 mila euro, arredi ed altro compresi. Per l'occasione ci sarà anche il vescovo, monsignor Luigi Bressan.

A riassumere la storia dei lavori svolti è Sergio Chilovi, segretario del Consiglio affari economici della parrocchia; una storia che ha inizio nel novembre del 2009, quando il decano don Carlo Daz riunisce la comunità, «per discutere della necessità di modernizzare l’ormai fatiscente oratorio». Tutti d’accordo, bisogna intervenire; quindi il consiglio affari economici decide di affidare all’architetto Ivan Larcher ed agli ingegneri Mirko Busetti e Loris Magnani la progettazione. Le cose procedono, e nel giugno 2011 il consiglio comunale approva un programma integrato pubblico-privato per la riqualificazione dell’area dell’oratorio: municipio, scuola dell’infanzia, Chiesa di San Vittore.  Rettifiche dei confini, scambi di terreni tra comune e parrocchia, ed a fine marzo 2012 via all’appalto, con lavori assegnati all’impresa Bertagnolli Gino srl (di Taio), che applica un ribasso del 30,32%. Ora l’edificio è ultimato; il costo totale ammonta a 1 milione 927 mila euro, sorretto da finanziamento provinciale (1 milione 415 mila, pari al 75%), da contributi di arcidiocesi, parrocchia, comune, cassa rurale d’Anaunia ed altro. Tra l’altro figurano anche dei contributi di privati: un benefattore versa 30 mila euro, un altro 5 mila... non monetine.

Il disavanzo, per la parrocchia, assomma a poco più di 65 mila euro; il Consiglio affari economici ha lanciato un invito agli imprenditori, perché concorrano alla copertura, ed a tutta la comunità, con conto corrente bancario aperto in «cassa».

Nel fine settimana l'inaugurazione con una serie di eventi che coinvolgeranno la comunità.

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