Rurale di Rabbi e Caldes,  nuova sede da due milioni

La nuova struttura sarà inaugurata la prossima primavera in occasione dell'assemblea annuale. Il lavoro di progettazione e direzione lavori è stato appaltato ad una ditta specializzata di Bolzano, con l'impegno di utilizzare nei vari lavori artigiani soci della banca cooperativa

soldiRABBI - «I vostri depositi contribuiscono a risolvere i problemi e a far crescere la comunità di cui voi stessi fate parte». Questo il rinnovato invito che il presidente della Cassa Rurale di Rabbi e Caldes, Claudio Valorz , ha espresso ai soci in occasione dell'assemblea tenutasi ieri mattina a San Bernardo di Rabbi. Analizzando i dati di bilancio che sono tutti positivi con un utile di 835.935 euro, il presidente ha evidenziato come la crescita della raccolta diretta (+1,74%) per complessivi 158 milioni sia, però, inferiore rispetto alla media provinciale e come questo debba far riflettere.

 

Valorz, nel rimarcare il forte legame con il territorio, ha poi ricordato come l'investimento di 2 milioni di euro nell'ampliamento della nuova sede che verrà ultimata a fine anno vuole essere un aiuto alle imprese artigiane locali in un momento di crisi. La nuova struttura sarà inaugurata la prossima primavera in occasione dell'assemblea annuale. Il lavoro di progettazione e direzione lavori è stato appaltato ad una ditta specializzata di Bolzano, con l'impegno di utilizzare nei vari lavori artigiani soci della banca cooperativa.

 

«Mi sembra una decisione miope - ha denunciato l'ingegner Lorenza Piffer - quella di assegnare contributi per le tesi di laurea e poi non considerare le professionalità tecniche presenti in valle», lamentando come tutto l'aspetto tecnico progettuale dell'opera venga realizzato a Bolzano. Il presidente ha precisato che, data la particolarità dell'opera, si è preferito rivolgersi a una ditta con elevata esperienza nel settore degli istituti di credito. Oltre all'approvazione all'unanimità del bilancio, si è proceduto al rinnovo delle cariche sociali. Ciro Pedergnana , presente nel cda dal 1977 prima come presidente della Cassa Rurale di Rabbi e quindi dopo la fusione, per anni vicepresidente ed ora consigliere in scadenza, non si è ricandidato. Per il suo lungo impegno è stato premiato con un quadro. Al suo posto l'assemblea ha eletto Marco Pedergnana , mentre l'altro consigliere di Rabbi in scadenza, Luigi Pangrazzi , è stato riconfermato come i due di Caldes-Terzolas Battista Lorenzi e Barbara Rizzi. P. M. 

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