Valle dei laghi e il volontariato

Dalla cura al fianco di chi verte in situazioni di disagio o di malattia alla divulgazione culturale, dalla sensibilizzazione ambientale all’animazione ludico ricreativa locale. Estremamente esteso il raggio d’azione di quarantatre associazioni che hanno accolto l’invito su oltre duecento esistenti nel lembo di terra racchiuso tra i comuni di Cavedine e di Terlago. Si sono ritagliate dello spazio e del tempo da condividere per raccontarsi e farsi conoscere, queste associazioni tornate a galla nel mare magnum di nomi e sigle, durante la festa pomeridiana a loro dedicata.

L’obiettivo della Comunità della Valle dei Laghi, promotrice dell’evento di domenica 17 maggio a Vezzano in collaborazione con il progetto di educativa territoriale “Comuni…Chiamo” guidato dalla Comunità Murialdo, richiama quello delle passate edizioni: “aprire le porte” di gruppi associativi impegnati a diverso titolo, “piccole comunità nelle comunità” in valle, per avvicinare il pubblico all’orbita del non profit e intessere rapporti cooperativi. Veronica Sommadossi, educatrice della Murialdo e già referente tecnico del Piano giovani di zona: “Associazioni e gruppi di volontariato sono la vera ricchezza di questa valle e oggi siamo qui per migliorare il benessere di tutti i suoi abitanti. Il confronto e la collaborazione tra associazioni è un lavoro che deve avere continuità e durare nel tempo perché non ci si conosce ancora abbastanza”.

Un ulteriore contributo sul fronte della conoscenza reciproca all’interno del mondo associativo locale potrebbe scaturire dall’incontro “open space” fissato il pomeriggio di sabato 30 maggio al Teatro Valle dei Laghi. Nel titolo “Partecipazione attiva in Valle dei Laghi: tu cosa ne pensi?” c’è tutta la forza e la ricchezza di un confronto libero e aperto che trova il suo orizzonte nel lavoro sociale di cittadini, enti e associazioni.

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