Sapori / Kermesse

Mondo Contadino e «Formai da mot», a Roncone un sabato di sapori veri di alta montagna

La mostra delle vacche, la gastronomia più autentica, e soprattutto i fenomenali formaggi delle malghe: quest’anno portati a valle da Avalina, D’Arnò, Lodranega, Stabolfess e Cengledino

RONCONE - SELLA GIUDICARIE. È un fine settimana all’insegna della ruralità e della gastronomia d’alta quota a Km zero quello in programma in Valle del Chiese dove sabato a Roncone torna Mondo Contadino e si conclude il Secondo Festival del Formai da Mot. Quest’ultima è una manifestazione che nell’ultimo mese ha coinvolto 13 ristoranti di Sella Giudicarie nel proporre l’abbinamento tra i tradizionali piatti di quest’angolo del Trentino e il formaggio prodotto in quota da cinque malghe di Sella Giudicarie. Il 2-3 ottobre toccherà poi a Storo ospitare un ulteriore tappa legata alla gastronomia della Valle del Chiese con il ritorno del Festival della Polenta.

Il tutto nella cornice di Mondo Contadino ovvero uno tra i più storici appuntamenti del Trentino legati all’agricoltura e soprattutto alla zootecnia. Quest’ultimo è il classico appuntamento inserito nel circuito Latte in Festa di Trentino Marketing da decenni ospitato al Lago di Roncone, il piccolo specchio d’acqua Bandiera blu quest’anno già salito alla ribalta per aver ospitato ad inizio luglio la penultima tappa della Transalp 2021. Imperdibile è la tradizionale mostra bovina dei capi degli allevatori del Chiese assieme alla produzione agricola locale, a cominciare dall’immancabile farina gialla di Storo. Articolato in una sola giornata punta a valorizzar l’attività zootecnica locale e a mettere giustamente in vetrina i suoi attori: la mostra bovina (oltre 200 capi in passerella) con l’elezione delle campionesse per ogni razza (Bruna alpina, Frisona, Rendena e Pezzata rossa), la competizione riservata ai conduttori junior, la gara di sfalcio e la Casarada.

Ma protagoniste di questo territorio, collocato tra il lago d’Idro e le Dolomiti di Brenta con regina la maestosa Val di Fumo, saranno le leccornie legate ai menù a tema dei 12 ristoranti della zona nobilitate dai formaggi prodotti in quota (di qui il nome di formai da mot - formaggio di montagna) nelle malghe che hanno aderito al progetto: Avalina, D’Arnò, Lodranega, Stabolfess e Cengledino.

Le prime quattro collocate nel territorio comunale di Sella Giudicarie e la quinta a Tione. Strutture ubicate tra i 1.300 e i 2.000 metri di quota e caratterizzate da una produzione di latte di altissima qualità organolettica e nutrizionale. Qui alpeggiano le mucche delle razze grazie ai pascoli ricchi di erbe autoctone capaci di donare ai formaggi sentori e sapori unici. 

Il patrimonio rurale di Sella Giudicarie è oggi capace di garantire una produzione di formaggio montano (e non solo) di eccelsa qualità a chilometro zero ancora una volta valorizzata nei ristoranti Alpino, L’angolo della Pizza, Filanda de Boron, Genzianella, Milano, Miramonti, Miravalle, Trento, Roncone, Rifugio Pont’Arnò, Rifugio Trivena e Serena.

I produttori protagonisti del Secondo Festival del Formai da Mont sono Claudio Salvadori – Malga Avalina; Ivonne Valenti - Malga Lodranega; Filippo ed Erika Bazzoli – Malga Stabol Fres; Antonello Ferrari – Malga D’Arnò e Daniele Sartori - Malga Cengledino.

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