L'inverno di Fassa a Skipass

Con le importanti novità che mette in campo nella stagione invernale 2017-2018 la Val di Fassa è tra le località dell’arco alpino regine di Skipass, il salone del turismo degli sport invernali dal 27 al 29 ottobre negli spazi fieristici di Modena. Sotto i riflettori, oltre all’offerta di 210 km di tracciati sciistici al centro del Dolomiti Superski, gli ospiti di Skipass avranno modo di essere informati sugli ammodernamenti impiantistici di grande rilievo a partire dall’innovativa D-Line, la cabinovia - in funzione al posto della storica funivia - che da Alba di Canazei (1517 m) conduce i passeggeri a bordo di avveniristiche gonodole (da dieci posti ciascuna) nella skiarea Ciampac (2160 m). Qui gli sciatori, da dicembre, troveranno anche le nuove seggiovie (di cui si modificano anche le linee) Sella Brunech e Roseal, che diventa una 4 posti ad agganciamento automatico. Sulla scia del rinnovo anche la skiarea Catinaccio di Vigo, che sostituisce le due storiche seggiovie Vajolet 1 e 2 che da Pera portano a Pian Pecei con un paio a 4 posti ad agganciamento automatico, e Passo Pordoi, dove la seggiovia Vauz-Pordoi (Fodom) lascia il posto a unamoderna cabinovia a 10 posti. Sul fronte piste, tra il resto, la messa a punto della pista nera “La Volata” al Passo San Pellegrino (aperta lo scorso dicembre) che ospiterà competizioni internazionali, come le prove di discesa libera femminile valide per la Coppa Europa il 20 e 21 dicembre prossimi. Questi appuntamenti saranno preceduti, il 14 dicembre dalla prima gara di Coppa del Mondo di snowboard sulla pista Prà dei Tori del Passo Carezza e il 18 dicembre dallo slalom maschile in notturna diCoppa Europa allo Skistadium Aloch di Pozza. Mentre i visitatori di Skipass si divertono tra gli stand e le spassose attrazioni outdoor e indoor della fiera, in Val di Fassa le società d’impianti sono al lavoro per giungere puntuali all’apertura delle piste: il 25 novembre, nella skiarea Alpe Lusia - San Pellegrino, il 6 dicembre nelle altre stazioni sciistiche della valle e del Sellaronda. Perché ciò accada sono in azione già da diversi giorni, in concomitanza dell’abbassamento delle temperature in quota, i 1.436 cannoni che punteggiano i tracciati sciistici fassani e lanciano sui pendii candidi fiocchi. I desideri degli appassionati di sci saranno tutti esauditi: il countdown è partito. 

 

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