Da Moena a Trodena è musica

di Mario Felicetti

I grossi nuvoloni che durante tutta la mattinata vagavano minacciosi per il cielo hanno per fortuna risparmiato il 75° Concertone delle bande di Fiemme, svoltosi domenica 2 luglio a Tesero, con il consueto patrocinio della Magnifica Comunità di Fiemme, ed organizzato dalla banda locale «Erminio Deflorian», che ha così ulteriormente valorizzato il suo 200° anno di vita e di storia.

Un evento spettacolare, del quale sono stati protagonisti tutti i sette complessi bandistici che fanno parte del territorio della Magnifica, da Moena a TrodDa ena, e che è stato seguito ed applaudito da un gran numero di valligiani e turisti, accorsi a gremire l’ampio parcheggio sotto Piazza Battisti e le immediate adiacenze.

La manifestazione è iniziata alle 9 con il benvenuto nel piazzale delle scuole elementari, seguito dalla grande sfilata lungo le vie del paese, fino appunto al parcheggio del «Tombòn», dove era previsto lo splendido concerto d’assieme. Un momento emozionante, con le bande a confermare ancora una volta il valore di una tradizione straordinaria, garantita anche per il futuro dalla presenza di un gran numero di giovani, pronti a raccogliere il testimone da quanti li hanno preceduti.

Insieme, si sono esibite le sette bande comunitarie, di Moena (fondata nel 1920, presidente Dino Perut, direttore Annarosa Pederiva), Predazzo (nata nel 1847 e che a sua volta festeggia quest’anno i suoi 170 anni di storia, con il presidente Giuseppe Facchini e lo storico direttore, da 50 anni, Fiorenzo Brigadoi), Ziano (l’ultima nata nel 2014, con il presidente Andrea Vanzo e la direttrice Sara Vezzani), Tesero (datata 1817, la più vecchia del Trentino, presidente Massimo Cristel, direttore Fabrizio Zanon), Cavalese (fondata del 1820, presidente Matteo Zendron, direttore Andrea Loss), Molina (costituita nel 1900, presidente Fiorella Mich, direttore Alberto Zeni) e Trodena (nata nel 1840, presidente Hermann Stuppner, direttore Fabio Riz).

Dirette dai vari maestri, hanno magnificamente eseguito dieci brani, partendo da «In val di Fiemme» di Francesco Maviglia (arrangiamento di Carlo Deflorian), per continuare con Jupiter Hymn di Gustav Holst, Mein Heimatland di Sepp Thaler, Valhalla di James L. Hosay, Die Sonne geht auf di Rudi Fischer, Symphonie pour Musique Militaire di Francois J. Gossec, The entrance of the Knights di Kevin Houben, Sorgenbrecher di Norbert Galle, Generations Fanfare di Otto M. Schwarz e infine il classico Inno al Trentino di Guglielmo Bussoli.

Brani intercalati dai saluti delle autorità e dalla premiazioni. Sono intervenuti la sindaca Elena Ceschini, lo Scario Giacomo Boninsegna, l’assessore provinciale Mauro Gilmozzi ed il presidente della banda organizzatrice Massimo Cristel. Tra le autorità presenti, anche il presidente della Federazione Provinciale Renzo Braus, il presidente della Vallata dell’Avisio del Bim Adige Armando Benedetti, sindaci, regolani ed altre autorità civili e militari. I bandisti in attività da 30 e 40 anni hanno ricevuto lo stemma della Magnifica ed un premio speciale è stato consegnato dallo Scario a Fiorenzo Brigadoi, alla guida della banda di Predazzo fin dal 1967. Ai presidenti, la banda di Tesero ha consegnato una scultura ricordo della manifestazione, con il nastro del 200° appuntato sulle bandiere di tutte le bande. Dopo il pranzo, sotto il tendone del piazzale delle Elementari, sono stati premiati dalla Federazione i bandisti con dieci, venti, trenta e quarant’anni di servizio, oltre naturalmente al maestro Brigadoi. Poi ballo .con gli Echt Bohmisch.

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