L’iniziativa/Drena

«Mai più», dall’Alto Garda e Ledro in cammino contro la violenza sulle donne

L’iniziativa, nata all’indomani del femminicidio di Eleonora Perraro a Nago, è partita da Drena. Presente tra i tanti anche la mamma di Alba Chiara Baroni, uccisa dal fidanzato nel 2017 a Tenno

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DRENA. I sette comuni dell'Alto Garda e Ledro si sono dati appuntamento oggi (25 novembre) al parco giochi di Drena per "CamminiAmo per dire Mai più!", la passeggiata di sensibilizzazione contro la violenza maschile sulle donne organizzata dal Tavolo intercomunale contro la violenza di genere Alto Garda e Ledro in collaborazione con l'associazione Luogo Comune di Riva del Garda e Anffas.

La camminata, nata all'indomani del femminicidio di Eleonora Perraro a Nago, si svolge ogni anno dal 2019 ma, dal 25 novembre 2022, le iniziative messe in campo per tenere alta l'attenzione dell'opinione pubblica sono state molteplici e mensili.

Con partenza dal parco giochi di Drena, il corteo ha raggiunto località Open Air Gallery al confine con Arco, dove si è svolto alle ore 11.30 un momento di riflessione e convivialità.

"Mai più violenza sulle donne": la camminata parte da Drena

I sette comuni dell'Alto Garda e Ledro si sono dati appuntamento al parco giochi di Drena per "CamminiAmo per dire Mai più!", passeggiata di sensibilizzazione contro la violenza maschile sulle donne. La camminata, nata all'indomani del femminicidio di Eleonora Perraro, si svolge ogni anno dal 2019. LE FOTO (Photoshop Professional)

All’iniziativa hanno partecipato tra gli altri Silvia Betta (vicesindaca di Riva), Loredana Magnoni (mamma di Alba Chiara Baroni, uccisa il 31 luglio 2017 a Tenno dal fidanzato, poi suicida), Ginetta Santoni (assessora alle pari opportunità di Dro), Tiziana Betta (presidente Commissione attività sociali di Arco e vicepresidente consiglio comunale), Giovanna Chiarani (sindaca di Drena), Sara Balduzzi (vicesindaca di Nago Torbole), Vania Molinari (assessora alla salute di Ledro), Tommaso Ulivieri (consigliere maggioranza delegato alle attività di diritti civili, inclusione di Arco).

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