Alto Adige / L'iniziativa

Dopo la vaccinazione anti-covid, la merenda con pane e salsiccia

È la proposta rivolta principalmente ai giovani dall'Azienda sanitaria dell'Alto Adige per la prossima tappa del Vaxbus che venerdì 8 ottobre si fermerà davanti al birrificio Forst vicino a Merano. "La variante delta contagia soprattutto i giovani, che spesso peggiorano rapidamente"

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BOLZANO. Prima il vaccino anti-covid, poi uno spuntino con la Weißwurst (la salsiccia bianca dell'Oktoberfest), il tipico pane Brezen e una birra analcolica: è il programma messo a punto dall'Azienda sanitaria dell'Alto Adige per la prossima tappa del Vaxbus che, venerdì 8 ottobre, dalle 10 alle 17.30, si fermerà davanti al birrificio Forst di Foresta/Lagundo, vicino Merano.

Proprio il birrificio offrirà a tutti coloro che si sottoporranno alla vaccinazione la piccola merenda, sull'esempio del comune di Aue-Bad Schlema, cittadina della Sassonia, in Germania, che, un paio di mesi fa, aveva incentivato con successo la partecipazione alla campagna vaccinale a suon di Bratwurst, la salsiccia arrostita.

Un modo simpatico per arricchire un momento importante, anche se resteranno probabilmente delusi vegetariani e vegani.

"Non è solo il decreto Draghi - sottolinea l'Azienda sanitaria - che prevede la vaccinazione per tutti i lavoratori a partire dal 15 ottobre, che dovrebbe spingere i non vaccinati a sottoporsi al vaccino e proteggersi: la variante delta, attualmente dilagante, contagia soprattutto i giovani, che spesso peggiorano rapidamente.

Non è un caso che tutte le pazienti e tutti i pazienti attualmente ricoverati in terapia intensiva con Ccovid non siano vaccinati".

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