Alta velocità, la Germania frena Ebner: guai per il tunnel al Brennero

In Baviera viene messa di nuovo in discussione la progettazione per la costruzione delle tratte di accesso nord della galleria di base del Brennero, con un probabile ritardo della conclusione dei lavori di anche dieci anni.

La Camera di commercio di Bolzano è convinta che il trasferimento del trasporto merci su rotaia attraverso la galleria di base del Brennero potrà funzionare solamente con tratte di accesso di grandi capacità e ultimate in tempo.

Dello stesso avviso sono anche la Camera dell’economia del Tirolo e la Camera dell’industria e del commercio di Monaco e Alta Baviera.

«Le tratte di accesso alla galleria di base del Brennero devono essere realizzate per tempo, sia a nord che a sud, e avere quantomeno la medesima capacità di traffico della stessa galleria di base», sottolinea il presidente della Camera di commercio, Michl Ebner, e aggiunge: «Lo slittamento dell’avvio dei lavori per la tratta di accesso nord, tra il confine di stato austriaco e Monaco, significherebbe non poter sfruttare per oltre un decennio tutte le potenzialità della galleria di base del Brennero».

Uno degli obiettivi delle politiche europee è trasferire il traffico da strada su binario e decongestionare così le regioni alpine. La zona centrale tra Monaco e Verona è particolarmente importante considerato che in pratica ha già raggiunto il limite di capacità del traffico sia su strada sia su rotaia; inoltre si prevede un ulteriore aumento della richiesta di traffico merci.

«Alla Camera di commercio di Bolzano preme molto che il dialogo con la popolazione e il processo di progettazione in Baviera procedano rapidamente, in modo che anche la tratta di accesso nord possa essere ultimata in tempo con il necessario volume di traffico», spiega Ebner.

Si farà il punto sullo stato dell’arte del progetto per la realizzazione del tunnel di base del Brennero e le relative tratte di accesso in Alto Adige e in Trentino nel dibattito che si terrà giovedì 13 aprile alle 17 al Muse organizzato dall’ Adige nell’ambito degli incontri del «Giovedì dell’Adige».

Il direttore del giornale, Pierangelo Giovanetti intervisterà l’ingegnere Ezio Facchin, commissario straordinario per il Governo per la grande opera di raddoppio della ferrovia del Brennero da Fortezza a Verona; Konrad Bergmeister, amministratore per la parte austriaca della società Bbt Se (la società che segue la realizzazione del tunnel); e l’assessore provinciale ai lavori pubblici e trasporti, Mauro Gilmozzi.

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