Omicidio Heuschreck 14 anni per Quici

Ester Quici, la compagna di Alessandro Heuschreck, accusata di aver ucciso il compagno durante una lite nel loro appartamento di corso Libertà a Bolzano il 21 marzo 2015, è stata condannata a 14 anni per omicidio preterintenzionale.

L’accusa aveva chiesto 24 anni di reclusione, mentre la difesa aveva chiesto la sua assoluzione.

La Corte d’Assise di primo grado di Bolzano, presieduta dal giudice Carlo Busato, ha condannato Quici anche all’interdizione in perpetuo dai pubblici uffici.

Alla meranese, il pubblico ministero Daniela Pol aveva contestato l’omicidio volontario, chiedendo una pena di 24 anni. Secondo l’accusa Quici avrebbe ucciso volontariamente colpendo il compagno con un coltello e ritardando la richiesta di intervento dei soccorritori dopo che la stessa vittima si era inferto numerosi tagli.

Quici, fino a ieri pomeriggio, durante le requisitorie, si era sempre proclamata innocente, tanto che per lei, i suoi avvocati difensori, Beniamino Migliucci e Enrico Lofoco, avevano chiesto l’assoluzione.

«Tutte le sentenze si rispettano, ma questa mi pare una sentenza di compromesso», ha commentato subito dopo la sentenza, l’avvocato difensore Migliucci.

«La Corte ha ritenuto che non vi fosse l’omicidio volontario e questo è positivo, ma noi non siamo d’accordo sul fatto che si tratti di un fatto preterintenzionale perché il processo, a nostro parere, ha dimostrato che i colpi erano autoinferti e la circostanza che si possa immaginare che una persona voglia far del male ma non voglia uccidere, poi però si verifichi la morte, è davvero strana. Leggeremo le motivazioni e faremo appello», ha aggiunto Migliucci.

Le motivazioni saranno depositate tra 90 giorni.

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