Treni, Pusteria e Bolzano più vicini con la variante

Dal fondo di sviluppo e coesione del Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe) arriva un contributo per la realizzazione della variante ferroviaria in val di Riga.

Il progetto consentirà il collegamento diretto della linea della Pusteria a quella del Brennero, verso sud, senza più dover passare più a nord, a Fortezza. In questo modo sarà più rapido raggiungere lo snodo di Bolzano, la stima prevede circa un quarto d'ora di riduzione dei tempi di percorrenza.

«Con i 49 milioni messi a disposizione da Roma - commenta il presidente della Provincia di Bolzano Arno Kompatscher - facciamo un importante passo in avanti per la realizzazione di un’opera prioritaria per il territorio in un’ottica di mobilità sempre più sostenibile, a tutto vantaggio di pendolari e passeggeri. Ciò è frutto della buona collaborazione sia con il Cipe, sia con il Ministro dei trasporti Graziano Delrio».

Il fondo di sviluppo e coesione è un piano operativo che garantisce finanziamenti sino al 2020 per una serie di opere pubbliche, e il sostegno alla variante Val di Riga, «contribuirà a migliorare concretamente il servizio di trasporto pubblico in Alto Adige», commenta Florian Mussner.

L’assessore alla mobilità ricorda che «grazie alla possibilità di collegare direttamente la linea della Val Pusteria con quella del Brennero, non solo metteremo a disposizione dei cittadini un’alternativa concreta all’auto privata, con le inevitabili ricadute positive sull’ambiente, ma garantiremo anche tempi molto più rapidi di percorrenza. Già entro la fine dell’anno - conclude Mussner - verranno discusse in Giunta provinciale le caratteristiche tecniche dell’opera».

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