Botti di Capodanno, i carabinieri: «Massima attenzione»

Con l'approssimarsi delle festività torna d'attualità il pericolo di incidenti provocati dai botti pirotecnici e nel passato anche in Alto Adige si sono verificate situazioni di grave pericolo con feriti ad ogni Capodanno. Per questo i Carabinieri Artificieri Antisabotaggio del Comando Provinciale di Bolzano hanno lanciato una campagna informativa per prevenire i pericoli. L'iniziativa mira a fornire al cittadino una serie di indicazioni, oltre che normative (con la spiegazione della disciplina della materia e delle conseguenze giuridiche derivanti dalle inosservanze), soprattutto comportamentali nell'utilizzo degli artifizi consentiti, con la finalità dichiarata di evitare che dei giorni di festa si trasformino, per l'imprudenza e la scarsa conoscenza di poche regole, in disavventure più o meno annunciate, che a volte producono conseguenze nefaste.

Queste alcune delle cifre che riassumono l'attività svolta dai Carabinieri Artificieri Antisabotaggio del Comando Provinciale di Bolzano, competenti ad operare su tutto il territorio regionale: oltre 85 giornate di intervento, 30 bonifiche in tutto il Nord-est (anche in occasione di importanti manifestazioni come il congresso nazionale della Cgil a Rimini, le riunioni internazionali nell'ambito della Presidenza Italiana dell'Unione Europea a Milano, il 10 vertice Asia-Europa meeting sempre a Milano e la riunione dei commissari generali per Expo 2015 a Parma), circa 85 ordigni fra residuati bellici e bombe improvvisate, 16 razzi ed oltre 60 chili di giochi pirotecnici rinvenuti, sequestrati, resi inerti ovvero distrutti, svariati interventi per bonifiche. 

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