L’allarme / Favogna

Incendio boschivo tra Alto Adige e Trentino, per un rogo del Sacro Cuore, fuori controllo

Per spegnere le fiamme sopra Favogna è anche intervenuto un elicottero. Ieri sera, in Alto Adige, si è ripetuta la tradizione dei fuochi del Sacro Cuore che vengono accesi sui monti in segno di fedeltà agli ideali tirolesi, a ricordo di un voto fatto nel 1796 dal capopopolo Andreas Hofer in occasione di un attacco, poi respinto, dei francesi. Sulle montagne vengono così accesi dei roghi.

BOLZANO. Un incendio boschivo è scoppiato la scorsa notte per un rogo del Sacro Cuore fuori controllo sopra Favogna, sul confine tra l'Alto Adige e il Trentino. Per spegnere le fiamme è anche intervenuto un elicottero. Ieri sera, in Alto Adige, si è ripetuta la tradizione dei fuochi del Sacro Cuore che vengono accesi sui monti in segno di fedeltà agli ideali tirolesi, a ricordo di un voto fatto nel 1796 dal capopopolo Andreas Hofer in occasione di un attacco, poi respinto, dei francesi. Sulle montagne vengono così accesi dei roghi.

Sopra Favogna dei fuochi a forma di aquila tirolese, probabilmente per una raffica di vento, si sono estesi sulla zona boschiva limitrofa. I corpi dei vigili del fuoco volontari di Magrè con i plotoni di Favogna, Penone e Curon con il supporto del soccorso alpino sono impegnati nella zona impervia.
I vigili del fuoco hanno lavorato durante tutta la notte per contenere le fiamme e questa mattina sono iniziate le operazioni di spegnimento con il supporto di un elicottero.

Sono complessivamente 20 corpi dei vigili del fuoco in Alto Adige allarmati nella scorsa notte per presunti incendi. Per fortuna la maggior parte si sono rivelati essere falsi allarmi o fuochi controllati per il Sacro Cuore e non si è reso necessario un intervento dei vigili del fuoco. Diversa la situazione a Favogna.

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